Capacità di leadership per gestire un futuro incerto
Disporre di capacità di leadership è oggi più che mai essenziale.
Poiché le aziende di tutto il mondo si trovano ad affrontare una crisi economica globale senza precedenti, il futuro di molte aziende è più insicuro che mai.
Ciò determina una serie di problemi destinati a sommarsi:
- Previsioni inaffidabili. Per le organizzazioni che fanno le loro proiezioni ogni anno, potrebbe presentarsi una notevole discrepanza tra i numeri attuali e quelli previsti un anno fa. Se si verifica una crisi o si verifica un disastro, ciò può creare problemi alle scorte, alla capacità dei team di mantenere gli obiettivi dei progetti. E ciò richiede una continua revisione dei piani ed il loro adattamento alla realtà.
- Tempistiche poco chiare. Quando ci si trova di fronte ad un futuro incerto, è necessario adottare criteri di programmazione flessibili, a finestra mobile, ed un modello di gestione agile. Alcuni progetti devono essere riesaminati per aggiornarne la priorità e tutte le dipendenze devono essere rese compatibili in termini di allocazione delle risorse.
- Carenza di risorse. Le risorse sono le persone, le macchine, i materiali e gli spazi necessari per svolgere il lavoro. Se queste risorse sono limitate in tempi di crisi, ciò può portare ad un sovra-utilizzo di quelle disponibili, ad un eccessivo multitasking ed in alcuni casi a stress, demotivazione e conseguente calo della produttività. In queste condizioni un’organizzazione potrebbe non essere in grado di raggiungere determinati obiettivi o soddisfare le esigenze del mercato.
- Problemi di comunicazione. In tempi di crisi, la comunicazione spesso si riduce per non alimentare il propagarsi della sfiducia. Licenziamenti a livello aziendale, cambiamenti di ruolo e orari di lavoro incoerenti possono svolgere un ruolo in tutto questo. E quando ciò accade si produce una sensibile riduzione della produttività.
A causa di questi problemi, le aziende che affrontano queste situazioni hanno bisogno di leader competenti e in grado di vedere le cose in una prospettiva più ampia e decidere di conseguenza. Persone con la capacità di guidare la propria squadra attraverso le difficoltà favorendo l’emergere di atteggiamenti positivi e proattivi.
Abilità chiave
Mentre è importante notare che essere un leader efficace non è semplicemente la somma di una serie di abilità, può essere utile capire quali capacità si possiedono e in cosa si può migliorare.
In particolare ci sono tre atteggiamenti molto importanti in questi tempi di crisi:
- Essere visibili. Un leader deve dimostrare al proprio team di essere disponibile e presente in ogni momento in cui il team abbia bisogno di lui. Ciò riguarda sia gli aspetti strettamente operativi che quelli psicologici. Non bisogna nascondersi in ufficio per mascherare le proprie incertezze. Molto probabilmente anche il team si sentirà in difficoltà, ed è positivo dare alle persone la possibilità di esprimere e condividere queste preoccupazioni per poi trovare insieme delle soluzioni o delle linee guida.
- Essere flessibili. Di fronte a grandi cambiamenti, ha senso avere leader che possano aiutare a prepararsi al cambiamento. Qualcuno che è aperto a nuove idee e innovazioni ed è disposto a renderle realtà. Ciò non solo significa cambiare per adattarsi alla situazione attuale, ma anche pensare al futuro e formulare previsioni. Il cambiamento richiede innovazione e questa, a sua volta, non avviene mai in condizioni di certezza organizzativa. Alcune soluzioni nascono per necessità ed occorre anche lasciar spazio agli inevitabili errori concentrandosi sui colli di bottiglia da eliminare e sui miglioramenti da introdurre.
- Essere decisivi. L’incertezza futura può insinuarsi nelle nostre azioni. La paura di prendere una decisione sbagliata può indurre le persone a non prendere alcuna decisione. Che spesso può essere la cosa peggiore. Essere un leader richiede coraggio. Il coraggio di fallire. Ed essere abbastanza coraggioso da prendere decisioni sapendo che, se si sbaglia, si dovrà convivere con i propri errori per correggerli. In tempi di difficoltà, il nostro team cercherà stabilità e direzione. Quindi non ci si può permettere di farsi paralizzare dall’incertezza o dall’eccesso di analisi. Essere decisivi significa avere la consapevolezza che è proprio il decidere a fare la differenza.