Il modello dei 3 orizzonti: cos’è e come usarlo
Il modello dei 3 orizzonti è un framework strategico messo a punto da McKinsey per favorire una crescita coordinata di un’organizzazione.
Il principale vantaggio del modello è che fornisce un linguaggio comune con cui comprendere e affrontare i diversi tipi di crescita.
Chiunque abbia mai lavorato in una grande organizzazione sa che al proprio interno esistono visioni diverse del futuro.
Il modello dei 3 orizzonti aiuta a gestire le diverse visioni riconducendole a diversi stadi di un processo omogeneo di sviluppo:
- Orizzonte 1: 1-3 anni – Finalizzato a difendere ed estendere il business attuale
- Orizzonte 2: 2-5 anni – Finalizzato a creare nuovi business
- Orizzonte 3: 5-12 anni – Finalizzato alla sperimentazione di nuove opportunità
Le innovazioni dell’Orizzonte 1 sono generalmente progetti a breve termine che generano risultati in 1-3 anni. Certo, i tempi variano. Ad esempio, un’azienda tecnologica e diretta al consumatore potrebbe muoversi più velocemente e vedere i risultati delle innovazioni del suo orizzonte 1 entro 6 mesi. Ma in generale, si sarà in grado di vedere i risultati entro 1-3 anni.
Le innovazioni dell’Orizzonte 2 richiedono un po ‘più di tempo perché sono in genere copiate da mercati adiacenti e applicate al proprio contesto. Queste innovazioni potrebbero comportare l’adattamento della tecnologia, dei processi o della struttura del flusso di entrate che già funzionano bene in altri settori.
Le iniziative dell’Orizzonte 3 sono progetti di innovazione a lungo termine che generalmente producono risultati in 5-12 anni. Questo è in genere associato a innovazioni non incrementali (innovazioni dirompenti, radicali). Ma in realtà, anche i cambiamenti continui e incrementali in alcune industrie B2B potrebbero produrre risultati in 5-12 anni.
Per utilizzare il modello dei 3 orizzonti a proprio vantaggio, occorre pensare a quale orizzonte si adatta meglio alla propria strategia di crescita. Quanto tempo ci vorrà per vedere i risultati? Quando sarà possibile generare profitti? Qual è il ritorno economico dell’innovazione conseguita?
Soprattutto in tempi incerti come gli attuali, questo modo di pensare al futuro permette di articolare il proprio framework di sviluppo in modo graduale senza dover pensare ad obiettivi ambiziosi da raggiungere subito.
I diversi orizzonti strategici saranno quindi declinati in progetti di innovazione di prodotti/servizi e processi in grado di realizzare la strategia delineata.
La condivisione di questo framework consentirà inoltre di allineare i team di sviluppo in modo da farli sentire tutti coinvolti in un percorso coordinato.