nuovi modelli di leadership
La necessità del cambiamento è un fatto ineludibile ed in particolare nel contesto aziendale e competitivo attuale.

Può provenire dall’interno di un’organizzazione, nel proprio tentativo di migliorare. Altre volte, è esterno, sotto forma di nuove preferenze di mercato, indotto della concorrenza o da nuovi regolamenti governativi.

Oggi il cambiamento è avvolto da una crisi. La pandemia del Covid-19 ha costretto le aziende ad abbracciare la trasformazione digitale. Dal lavoro dei team alle comunicazioni con i clienti, fino alla consegna di beni e servizi, tutto è stato portato nel mondo virtuale.

Ciò comporta naturalmente la necessità di accettare la sfida.

Quando si considera la complessità di operare secondo nuove modalità, ciò può essere inizialmente piuttosto opprimente, specialmente quando si fanno le cose nel modo tradizionale da molto tempo; ma questo è esattamente il motivo per cui gli stili di leadership devono evolversi, per rispondere alla nuova situazione che si sta creando e che rimarrà anche dopo che la pandemia sarà terminata.

I leader devono essere abili nel guidare i team anche in condizioni di grande incertezza e questo fatto richiede di focalizzarsi su alcuni fattori chiave che verranno descritti nel seguito.

1 – Cultura

Questo è il fattore più critico nelle stagioni di cambiamento sul posto di lavoro, soprattutto nel contesto attuale della progressiva trasformazione digitale del modo di operare. Senza un cambiamento nel modo di pensare, comunicare e comportarsi, sarà difficile gestire la transizione. Una parte enorme della leadership strategica sta cambiando la cultura.

Inoltre, vale la pena notare che l’adozione di nuove tecnologie non significa necessariamente il passaggio a una nuova cultura. La cultura digitale implica anche l’adozione dei principi alla base della tecnologia tra cui trasparenza, collaborazione e assunzione di rischi.

Insieme all’introduzione di nuova tecnologia è quindi necessario adottare programmi specifici per gestire il cambiamento nei suoi aspetti psicologici e pragmatici.

2 – Umiltà

Nelle fragili transizioni in mezzo a una crisi, diventa importante rendersi conto che non si hanno le risposte e le soluzioni per tutto. E’ necessario quindi essere aperti all’apprendimento abbandonando le strategie che non funzionano.

Occorre essere umili ed accettare di procedere per tentativi ed errori promuovendo meccanismi di feedback relativi agli sforzi di trasformazione digitale attraverso:

  • Incontri one-to-one con i dipendenti. Ciò che caratterizza un buon leader in grandi momenti di cambiamento è la sua capacità di aprire conversazioni difficili.
  • Sondaggi interni. Attraverso piattaforme online ma garantendo l’anonimato a chi partecipa.
  • Eventi informali. Occasioni in cui condividere le opinioni in un ambiente rilassato, come gli happy hour virtuali. Più che il feedback, in questo caso, conta la capacità di costruire rapporti e legami tra le persone che partecipano ai gruppi di lavoro.

3 – Responsabilità

La fiducia può facilmente erodersi in tempi di grandi cambiamenti e crisi. Questo è il motivo per cui i leader che attraversano un periodo di transizione devono assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

Una leadership e una gestione efficaci implicano la responsabilità nei confronti dei dipendenti e la promozione di questo tipo di virtù nel proprio posto di lavoro virtuale.

Ciò comporta di:

  • Rivedere frequentemente le decisioni. Per verificare che siano ancora valide e per comunicare che tutti, management compreso, sono coinvolti in un processo di cambiamento che richiede di non dare nulla per scontato.
  • Riconoscere gli errori. Nel caso ci siano stati errori nelle decisioni prese, bisogna rapidamente prenderne atto ed individuare gli interventi correttivi.
  • Tracciare i progressi. Fornendo ai dipendenti aggiornamenti su ciò che sta accadendo alle iniziative di trasformazione digitale. In definitiva, questo tipo di stile di leadership collaborativo creerà migliori relazioni con i membri dei team di lavoro.

4 – Coraggio

Capita a tutti di sentirsi persi durante un cambiamento o una crisi. Ecco perché è importante una leadership che illumini la direzione in cui si è deciso di andare.

Questa può davvero essere una grande sfida quando manca il coraggio di cambiare il proprio modo di pensare. Una cosa che aiuta davvero a dissipare questa sensazione negativa è sviluppare una visione positiva degli obiettivi da raggiungere e, in particolare, di alcuni dei vantaggi della trasformazione digitale:

  • Maggiore collaborazione tra i reparti grazie alla tecnologia
  • Una forza lavoro potenziata con nuove competenze e conoscenze
  • Una portata più ampia dei messaggi di marketing attraverso i social media
  • Leadership e gestione efficaci attraverso piattaforme preferenziali

Per questo ad ogni incontro con lo staff è importante ribadire gli obiettivi e i piani d’azione facendo attenzione alle persone che possono essere sostenitori di tali piani. Non solo possono rendere il cambiamento meno sconvolgente per il resto dell’organizzazione, ma possono anche identificare il potenziale di leadership che può essere sfruttato lungo la strada.

5 – Empatia

È in corso una crisi sanitaria globale e il personale sta sicuramente sperimentando i suoi effetti negativi, forse prendendosi cura di una persona cara malata o affrontando la perdita del lavoro del coniuge.

Inoltre, è una vera lotta adattarsi all’era digitale, soprattutto quando ci si trova nel mezzo di una crisi sanitaria globale. Eppure, è l’unica strada da percorrere, la chiave per mantenere a galla l’organizzazione di cui si è parte.

Per questi motivi, è necessario mostrare sincera attenzione per le persone con cui si collabora esplorando diversi stili di leadership nel comportamento organizzativo per rispondere alle esigenze che man mano si presentano.

Saper vedere le cose da punti di vista diversi aiuta a mantenersi creativi e al tempo stesso a sviluppare comprensione per chi non la pensa come noi. E’ il primo passo per individuare nuove prospettive e soluzioni anche fuori della nostra comfort zone.