segnali strategici di cambiamento
Un recente rapporto di Accenture mostra che mentre l’88% delle aziende ha finalmente un quadro chiaro delle sfide da affrontare oggi, solo il 6% è completamente fiducioso nelle proprie capacità attuali di prevedere e rispondere ai cambiamenti strategici necessari.

Il rapporto Business Futures 2021 mira ad aiutare i leader a dare un senso a una nuova realtà identificando i segnali del cambiamento aziendale che stanno rimodellando le organizzazioni a livello globale.

Lo sconvolgimento introdotto dalla pandemia Covid19 nei piani di tutte le organizzazioni su scala globale ha generato un maggiore senso di urgenza e un’opportunità per le organizzazioni di aumentare la loro agilità, esplorare nuovi modelli di business e costruire nuove capacità che aumentano la resilienza.

Tendenze di vecchia data come la maggiore importanza delle esperienze, la maggiore adozione del cloud e i cambiamenti nei modelli di acquisto sono stati tutti interrotti, accelerati o invertiti a causa della pandemia.

Allo stesso tempo, nuove catene di approvvigionamento e modelli di business sono stati istituiti in giorni non mesi, e la promessa di nuove scoperte scientifiche è stata realizzata in mesi, non anni. Insieme a profondi cambiamenti strutturali dopo più di un anno di turbolenze, è emerso un ambiente aziendale maturo per la reinvenzione, con un forte desiderio di guardare più in profondità nel futuro e di mappare meglio la traiettoria e l’impatto del cambiamento.

Sei sono le principali linee di tendenza future evidenziate nel rapporto Business Futures 2021:

  1. Imparare dal futuro: Vedere il cambiamento prima che accada
  2. Spingersi oltre i limiti: Decentralizzare il processo decisionale
  3. Scopo sostenibile: Passare dalla focalizzazione su uno scopo alla sua realizzazione
  4. Offerta illimitata: Rompere i limiti fisici di operatività
  5. Sfruttare la realtà virtuale: Ridefinire la realtà e il luogo
  6. Il Nuovo Metodo Scientifico: Diventare un’organizzazione basata su principi scientifici

È chiaro che mentre le organizzazioni sono state costrette ad adattarsi alla trasformazione compressa dell’ultimo anno e mezzo, oggi c’è un forte consenso sul fatto che devono cambiare in modo proattivo le loro strategie, ripensare la loro traiettoria e portare le loro persone ad adattarsi a questo nuovo panorama.

1 – Imparare dal futuro

Poiché le organizzazioni debbono ripensare radicalmente il proprio modo di sviluppare il business, è stata messa in discussione la focalizzazione sui dati storici per interpretare il futuro. Per prendere decisioni più velocemente, molte organizzazioni stanno ora acquisendo nuovi set di dati e utilizzando analisi e strumenti di intelligenza artificiale per individuare, rispondere e indirizzare i cambiamenti del mercato e dei consumi. Il rapporto rileva che il 77% delle organizzazioni ha aumentato l’uso di fonti di dati in tempo reale sia interne che esterne negli ultimi 12 mesi, ma solo il 38% ha riferito che le persone all’interno dell’organizzazione utilizzano costantemente i dati in tempo reale nel loro lavoro quotidiano. Inoltre, solo il 36% delle aziende ha affermato di avere un manager responsabile di questi sforzi e meno della metà (43%) ha competenze sufficienti all’interno della propria forza lavoro per supportare questa capacità.

2 – Spingersi oltre i limiti

La crisi globale ha reso i mercati molto più frammentati e stanno emergendo aree e settori distinti con i propri sistemi di governance, modelli economici e norme culturali. Allo stesso tempo, i comportamenti dei consumatori stanno cambiando rapidamente, con nuovi concorrenti che soddisfano le esigenze in continua evoluzione. Le aziende stanno rispondendo spostando la responsabilità decisionale sulle persone ai margini delle loro organizzazioni, creando una struttura in rete di team che possono agire con velocità e agilità. Quando le aziende abilitano il loro personale “periferico” a prendere la maggior parte delle decisioni operative quotidiane, consentono al management centrale di concentrarsi sulle decisioni strategiche chiave. Il rapporto ha rilevato che il 91% delle organizzazioni è disposto e in grado di operare come una federazione di centri decisionali per rispondere ad esigenze sempre più frammentate.

3 – Scopo sostenibile

Le organizzazioni riconoscono la necessità di avere uno scopo che vada a beneficio di tutti i loro stakeholder, ma è emerso un divario crescente tra intenzioni e risultati. Il rapporto ha rilevato che il 28% dei dirigenti afferma di non essere personalmente impegnato a fornire valore a tutte le parti interessate e quasi la metà (48%) delle organizzazioni riferisce che uno dei maggiori ostacoli è bilanciare i propri interessi commerciali. Tuttavia, ci sono segnali che l’orientamento generale abbia iniziato a girare verso la salvaguardia delle esigenze di sostenibilità accanto ai profitti, con solo il 24% dei leader che afferma di prendere in considerazione la possibilità di ridurre gli investimenti in salvaguardia dell’ambiente.

4 – Offerta illimitata

La pandemia globale ha allungato le catene di approvvigionamento come mai prima d’ora, poiché le organizzazioni hanno adottato misure drastiche per mantenere le merci in movimento. Per soddisfare le crescenti aspettative di un’evasione degli ordini rapida, flessibile, conveniente, responsabile e sostenibile, le organizzazioni stanno superando i limiti fisici delle loro catene di approvvigionamento e spostando la produzione al punto di domanda. Il rapporto ha rilevato che la maggioranza (92%) delle organizzazioni ha aumentato o prevede di aumentare l’uso dei centri di micro-adempimento; un numero simile (96%) di organizzazioni ha o prevede di creare catene di approvvigionamento regionali. Anche qui l’allineamento al valore per tutti gli stakeholder mostra la sua importanza, con l’80% delle organizzazioni che afferma che le aspettative dei propri clienti in merito alla sostenibilità sono aumentate significativamente negli ultimi 12 mesi.

5 – Sfruttare la realtà virtuale

Man mano che gli ambienti virtuali diventano maturi, i mondi fisico e virtuale stanno confondendo e ridefinendo il nostro senso della realtà e del luogo, creando anche nuovi modi per le persone di vivere, lavorare, consumare e socializzare. Emergendo da un anno di limitata interazione fisica tra le persone, le aziende stanno raddoppiando la loro scommessa sul virtuale, con l’88% delle organizzazioni che investe in tecnologie per creare ambienti virtuali e, tra queste, il 91% prevede di investire ulteriormente. Sebbene l’attuale tecnologia della realtà virtuale (VR) coinvolga principalmente i nostri sensi di vista e udito, nel tempo diventerà sempre più realistica, coinvolgendo tutti i sensi e creando una maggiore connessione con il fisico.

6 – Il Nuovo Metodo Scientifico

La pandemia ha puntato i riflettori sull’innovazione scientifica, ponendola in cima all’agenda aziendale. Mentre nell’ultimo decennio ogni azienda è diventata un’azienda digitale, nel prossimo decennio ogni azienda dovrà diventare un’azienda scientifica e applicare la scienza per affrontare le sfide fondamentali del mondo. Lavorare alla convergenza delle nuove frontiere della scienza porterà possibilità radicali, ma solo se le organizzazioni potranno migliorare i loro approcci all’innovazione. Il rapporto ha rilevato che l’83% delle organizzazioni concorda sul fatto che l’adozione di un approccio scientifico all’innovazione le posizionerà per il successo futuro e l’82% ha affermato che investire nelle scienze al di fuori dei tradizionali confini del settore sarà fondamentale per il successo della propria organizzazione.