In fase di pianificazione ed una volta definiti gli obiettivi di un progetto, occorre definire i prodotti e servizi da rilasciare per rispondere a tali obiettivi.
Ogni prodotto e servizio rilasciato/da rilasciare è appunto chiamato con il termine anglosassone “deliverable”.
Un deliverable può essere di due tipi:
- fisico: corrisponde ai prodotti realizzati od installati o servizi erogati;
- documentale: corrisponde a documentazione prodotta durante la realizzazione di tali prodotti e servizi per facilitarne la produzione oppure per addestrare all’utilizzo di quanto sviluppato (i documenti di project management sono appunto deliverables documentali).
Un deliverable deve avere un contenuto tangibile e verificabile in termini di adeguatezza a determinate specifiche e standard per il suo completamento.
Tali specifiche guidano sia la fase di realizzazione sia quella di test e verifica (Scope Management) sotto forma ad esempio di una check list di attributi e valori di cui assicurare la compatibilità con quanto concordato con la committenza.
Inoltre ciascun deliverable sarà destinato ad uno o più stakeholders di progetto. Può trattarsi del cliente finale oppure di un membro del team di progetto che necessita di un certo deliverable per avviare la parte di lavoro di sua competenza.
A tal fine è opportuno organizzare tutto il lavoro di progetto intorno ai deliverables che, come ad esempio le componenti di una casa (autorizzazioni, fondamenta, impianto elettrico, impianto idraulico, muri e rivestimenti, tetto ecc.), vanno a costruire il risultato finale di ogni progetto.
La produzione di una WBS (Work Breakdown Structure) può aiutare sensibilmente nel definire con cura tali componenti le cui specifiche andranno definite e condivise con la committenza.
Dalla definizione dei deliverables e dalla WBS derivano le attività da svolgere all’interno del progetto.
Le attività così ottenute sono finalizzate appunto al rilascio dei deliverables di progetto.
In sede di stesura della schedulazione di progetto può essere opportuno :
- raggruppare le attività realtive alla produzione di un deliverable in una fase del progetto ed utilizzare una milestone per rappresentarne il completamento;
- raggruppare in una fase le attività relative a deliverables simili o correlati oppure a deliverables aventi come destinatario uno stesso stakeholder. Questa modalità può essere utile per allocare le risorse su pacchetti di lavoro in modo da mantenerne inalterato il commitment fino al completamento;
- raggruppare in una fase tutti i deliverables che devono essere completati entro una certa scadenza . Questa modalità può andare bene in tutti quei casi in cui ambito e qualità possono essere adattati al fine di rispettare una certa scandenza (timeboxing).
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