La gestione dell’ambito di progetto consiste in una serie di 5 processi che riguardano la pianificazione ed il controllo e monitoraggio di progetto.
Si tratta di attività molto importanti il cui fine è governare il rilascio e l’accettazione dei deliverable.
In tal senso, la sua finalità è quella di limitare l’insorgere di fenomeni come:
- “gold plating” – tendenza a fare di più di quanto concordato inizialmente con la committenza;
- “scope creep” – tendenza a far slittare l’ambito a fronte di continue richieste di modifica dovute ad una ambigua definizione dei deliverables e/o dei loro requisiti.
I processi di gestione dell’ambito sono pertanto:
- Raccogliere i requisiti: definire e documentare le esigenze degli stakeholder e gli obiettivi degli output del progetto;
- Definire l’ambito: definire una descrizione dettagliata dei confini del progetto e delle specifiche dei deliverable di progetto;
- Creare la WBS: costruire una descrizione strutturata del lavoro da svolgere per la produzione dei deliverables individuati;
- Convalidare l’ambito: definire ed applicare le modalità di accettazione dei deliverable da parte della committenza interna ed esterna e predisporre la formalizzazione dei documenti di consegna;
- Controllare l’ambito: monitorare durante lo svolgimento del progetto lo stato di avanzamento dei deliverable e gestire le eventuali richieste di modifica da apportare all’ambito di progetto.
Raccogliere i requisiti
Le modalità per la raccolta dei requisiti possono essere:
- Interviste individuali
- Focus group
- Workshop guidati
- Brainstorming
- Questionari
- Sviluppo di prototipi
L’output della raccolta dei requisiti è la documentazione dei requisiti articolata per:
- Requisiti per le esigenze, le opportunità, i traguardi e gli obiettivi aziendali;
- Requisiti per gli obiettivi del progetto;
- Requisiti per le specifiche di prodotto/deliverable della WBS;
- Requisiti per la progettazione del prodotto;
- Requisiti per lo sviluppo del prodotto;
- Requisiti per testare la strategia e gli scenari;
- Requisiti di alto livello e requisiti maggiormente dettagliati.
Definire l’ambito
E’ il processo di pianificazione finalizzato a definire ciò che incluso nel progetto e ciò che è escluso.
Una corretta descrizione dell’ambito è fondamentale per il successo del progetto e si fonda sui maggiori deliverables del progetto, gli assunti e i vincoli documentati durante l’avvio.
L’output è costituito dal documento di descrizione d’ambito che è descritto nella specifica sezione di questo sito sullo Scope statement.
Il fine di questo documento è:
- descrivere i deliverables sulla base della documentazione dei requisiti;
- definire le specifiche tecniche di ciascun deliverable;
- chiarire le modalità di produzione dei deliverables;
- identificare in modo generale ciò che è escluso dal progetto;
- definire i vincoli del progetto (ad esempio un budget predefinito, date imposte o milestone di schedulazione stabilite dal cliente) e le eventuali clausole contrattuali;
- definire gli assunti e le precondizioni per lo sviluppo del progetto.
Creare la WBS
Come descritto nella sezione di questo sito sulla WBS, questo importante processo di pianificazione è finalizzato alla produzione di un documento che costituisce una rappresentazione gerarchica del lavoro che deve essere eseguito dal gruppo di progetto per realizzare gli obiettivi del progetto stesso e creare i deliverable richiesti.
Suddivide il lavoro in componenti più piccoli e più gestibili, per:
- Migliorare la precisione delle stime di costi, durata, e risorse;
- Visualizzare chiaramente agli stakeholder i deliverable;
- Rappresentare i flussi di lavoro necessari a produrre i deliverable;
- Precisare ciò che è incluso e ciò che è escluso.
Verificare l’ambito
E’ il processo di monitoraggio e controllo che serve a gestire la formale accettazione dei deliverables da parte della committenza. Necessita della revisione dei deliverable da parte del Project Manager e del destinatario dei deliverable per assicurare che tutto è stato completato in modo soddisfacente. Può prevedere ispezioni e test volte ad assicurare la compatibilità dei deliverable con le specifiche concordate.
Differisce dal controllo di qualità in quanto riguarda principalmente l’accettazione dei deliverable e non la conformità ai requisiti di qualità. Il controllo di qualità viene eseguito prima della verifica, anche se i due processi possono essere fatti in parallelo.
L’output di questo processo è la firma del verbale di accettazione oppure eventuali richieste di modifica da apportare ai deliverables.
Controllare l’ambito
E’ il processo di monitoraggio e controllo finalizzato a:
- verificare lo stato di avanzamento della produzione di ciascun deliverable;
- gestire le modifiche da apportare all’ambito di progetto;
- prevenire il fenomeno dello scope creep.