Preparare e pianificare test e collaudi

pianificazione test collaudiI project manager esperti sanno che la fase di test e collaudo è quella che più spesso risente della mancanza di tempo.

Quando c’è da tagliare qualcosa in un progetto per recuperare i ritardi accumulati si finisce quasi sempre per accorciare il collaudo prima di rilasciare i prodotti del progetto.

A volte ciò appare come inevitabile ma in molti casi dipende da una pianificazione non adeguata e soprattutto dall’incapacità del project manager di negoziare i tempi con gli stakeholder del progetto.

D’altra parte, se i test non possono essere svolti in modo completo, c’è sempre il rischio che la compressione dei tempi possa portare ad un contenzioso e successive rilavorazioni vanificando il risparmi di tempo auspicato.

Cosa può fare un responsabile di progetto per evitare tutto questo?:

Pianificare per tempo i test e i collaudi da svolgere in modo che il team si possa organizzare senza dover rincorrere l’emergenza.

Agire sugli stakeholder concordando le modalità per effettuare i controlli

Difendere quanto concordato evitando di cedere alle pressioni e utilizzando le proprie capacità negoziali

Benefici ottenibili con i test e collaudi

  1. Aiutano a individuare e correggere gli errori. Ogni verifica e controllo aiuta a far emergere possibili malfunzionamenti che è interesse anche del fornitore rilevare e non solo della committenza. Infatti in questo modo si è in grado di migliorare nel tempo la propria performance per fornire servizi e prodotti migliori.
  2. Dimostrano le capacità e potenzialità di ciò che è stato realizzato. Se il lavoro è stato fatto bene, test e collaudi sono le occasioni migliori per mostrare alla committenza il valore di ciò che si sta per consegnare. In tal senso possono essere momenti in cui raccogliere pareri e valutazioni per migliorare la customer satisfaction.
  3. Illustrano le modalità di utilizzo di ciascun prodotto del progetto. Svolgere un test significa mostrare agli utilizzatori come dovranno operare e quindi raccogliere le loro prime impressioni d’uso. Per questo motivo è utile costruire dei casi d’uso il più possibile vicini all’operatività.

Linee guida per pianificare test e collaudi

  1. Rendere il test il più strutturato possibile. E’ opportuno descrivere e formalizzare all’interno di specifici documenti (casi d’uso) le casistiche che documentano quali azioni devono essere eseguite per testare ciascuna funzionalità. Ciò fornisce uno standard che, se necessario, consente di ripetere il test più volte in condizioni controllate e non improvvisate.
  2. Consentire a tutti l’accesso ai risultati del test. E’ bene fare in modo che i membri del team condividano i risultati l’uno con l’altro in modo da raccogliere valutazioni, idee e possibili soluzioni da parte di tutti.
  3. Lasciarsi del tempo. E’ utile pianificare i test per tempo migliorandoli in base alle nuove informazioni che emergono durante i lavori. In questo modo si evita di arrivare al momento del collaudo sotto la pressione di richieste da parte degli stakeholder.
  4. Evitare di fare tutto alla fine. E’ rischioso arrivare a consegnare tutto in prossimità delle scadenze concordate con la committenza. Ci si mette in una condizione difficile da gestire ed il prezzo da pagare in termini di tempi, costi e reputazione può essere molto alto. E’ quindi bene, se possibile, diluire i rilasci durante il ciclo di vita del progetto.