Per hard skills nel project management si intende l’insieme di competenze tecnico-metodologiche che si rendono necessarie per gestire un progetto.
Ad esse si aggiungono le soft skills che costituiscono un insieme di competenze sociali necessarie ad un project manager per gestire in modo efficace i rapporti con gli stakeholder di un progetto.
Entrambe risultano importanti per condurre in porto un progetto. Fondare tutto sulla capacità tecnica significa non avere sufficiente consapevolezza di quanto i rapporti umani condizionino ogni iniziativa.
E’ peraltro vero che l’assenza di una solida competenza metodologica ed organizzativa non potrà mai essere compensata dalla capacità di comunicazione e di coinvolgimento delle persone.
Senza un piano organico e dei processi di monitoraggio e controllo rodati non ci sarà verso di evitare il ricorso ad una serie infinita di negoziazioni interne.
Molti project manager che operano all’interno di organizzazioni poco strutturate nel project management identificano inevitabilmente il loro ruolo come quello di negoziatori professionisti. Ma ciò è proprio il prodotto della scarsa strutturazione.
Si può dire che nelle realtà molto organizzate c’è una minore necessità di interazioni proprio perché il sistema di regole e processi fissa gli standard con cui le perone devono operare ed il resto viene gestito per eccezioni. Viceversa nelle realtà meno organizzate è inevitabile puntare sulle soft skills dei project manager.
La gestione dei rapporti interpersonali in assenza di regole condivise può richiedere molto tempo ed è qui che le hard skills nel project management diventano particolarmente importanti.
E’ fondamentale definire una RAM di progetto, così come è importante definire il piano della comunicazione di progetto. Ciò consentirà alle persone di chiarire il proprio ruolo nel progetto e le modalità con cui dovranno interagire e collaborare. Ciò eviterà il caos soprattutto nelle fasi iniziali.
Inoltre condividere con il team di progetto e gli altri stakeholder un piano di progetto dettagliato eviterà l’emergere tardivo di aspettative ed obiettivi non realistici.
Hard skills e formazione
Le hard skills come le soft skills possono essere sviluppate attraverso corsi project management e programmi di formazione manageriale.
L’importante è che poi le tecniche apprese vengano applicate nella pratica quotidiana da parte dei project manager.
Col tempo la pratica quotidiana consentirà di selezionare gli approcci che dimostrano di funzionare meglio in un determinato contesto organizzativo e renderà più sicuri ed autonomi i project manager nel gestire efficacemente i progetti.
In tutto questo assume un ruolo decisivo l’atteggiamento del management che deve vedere nello sviluppo professionale dei project manager una leva fondamentale per garantire non solo il delivery ma anche i risultati aziendali in termini di valore generato.
Working Papers
Project Management come disciplina manageriale
Questa disciplina è qualcosa di più di un insieme di prassi finalizzate a governare i processi di delivery di un’organizzazione. Essa comprende infatti un corpo di conoscenze utile a chiunque abbia un ruolo di coordinamento di un gruppo di persone che devono collaborare…