Compressione della schedulazione di progetto

Durante la pianificazione di un progetto è frequente la necessità di rivedere i criteri con cui è stato costruito il reticolo logico ed il Gantt di Progetto.

In particolare,  il bisogno di anticipare la data di completamento od il rilascio di alcuni deliverables può richiedere una revisione delle relazioni logiche e delle stime associate alle attività che compongono il percorso critico.

Questa attività di ripianificazione per contenere la durata del progetto si chiama compressione della schedulazione. Può derivare da una richiesta specifica da parte di alcuni stakeholder del progetto oppure può essere intrapresa direttamente dal project manager per cercare di rientrare nei vincoli di tempo concordati in fase di avvio.

La compressione della schedulazione non è un’attività neutra in quanto può comportare costi aggiuntivi oppure l’introduzione di alcuni rischi dovuti proprio alle modalità con cui viene implementata.

Pertanto, la decisione di intervenire deve essere attentamente valutata così come devono essere attentamente valutate le opzioni e le diverse modalità di compressione che possono essere adottate.

Tre sono le tecniche normalmente utilizzate per la compressione della schedulazione:

  • ottimizzazione attraverso l’introduzione di anticipi/ritardi (lead e lag) in modo da sviluppare una schedulazione fattibile e coerente con le tempistiche richieste;
  • fast-tracking – in cui fasi o attività normalmente svolte in sequenza vengono eseguite in parallelo avendo cura di contenere i rischi legati al rework ed alle difficoltà di coordinamento;
  • crashing – in cui i tempi di svolgimento di alcune attività vengono compressi attraverso il coinvolgimento di più personale (interno o esterno) o mezzi e materiali nello svolgimento delle attività in questione a fronte di un maggior costo per l’impiego ed il coordinamento delle risorse aggiuntive.

Quando si applica la tecnica di crashing è di fondamentale importanza individuare quali sono le attività del percorso critico che presentano il miglior rapporto tra costo aggiuntivo da sostenere e compressione dei tempi ottenibile (crash ratio).modalità di compressione della schedulazione