Intelligenza emotiva e leadership
Contrariamente a quanto spesso si sente dire, il successo e la capacità di imporsi non hanno solo a che vedere con il quoziente intellettivo di un individuo.
L’essere dotati di capacità di elaborazione razionale della realtà è certamente d’aiuto, ma, se tale dote non è affiancata dalla capacità di elaborazione emotiva delle varie situazioni che la vita personale e lavorativa presenta, allora può essere un problema collaborare con gli altri e sapersi gestire in condizioni spesso sfidanti che, seppur non estreme, ci sottopongono a scelte e decisioni difficili. La resistenza allo stress ed alle pressioni in questi casi sono più importanti dell’acume e della razionalità.
Gli aspiranti leader dovrebbero lavorare quindi anche su questo particolare tipo di “muscolatura” fatta di empatia e della capacità di elaborare e comunicare positivamente le proprie sensazioni ed emozioni in modo da chiarire il vissuto emotivo retrostante alle scelte e decisioni. Ciò può mettere in condizione i loro interlocutori di comprenderli meglio e di supportarli nel processo decisionale.
Per essere più precisi, l’intelligenza emotiva può essere ricondotta a due aree specifiche di competenza:
- Competenza nella gestione di sè stessi (Competenza Personale)
- Competenza nella gestione del rapporto con gli altri (Competenza Sociale)
Competenza personale
Riguarda la conoscenza dei fattori e dei valori che guidano i nostri comportamenti e può essere a sua volta articolata come segue:
Consapevolezza di sé
- Consapevolezza emozionale o capacità di riconoscere le proprie emozioni e l’impatto che hanno su di noi.
- Valutazione della nostra capacità di reazione e dei nostri punti di forza e debolezza da un punto di vista emotivo.
- Fiducia in sé stessi e nella capacità di risolvere positivamente i conflitti e le situazioni emotivamente impegnative.
Auto-regolazione
- Auto-controllo ed elaborazione positiva dei propri vissuti individuando le opzioni presenti nelle varie situazioni
- Sincerità come presupposto per la comprensione reciproca e l’impostazione di rapporti di lungo periodo
- Disciplina in modo da evitare comportamenti automatici e stereotipati in tutte le situazioni
- Adattabilità per comprendere che ogni situazione è diversa e le opzioni utili debbono essere esplorate ogni volta
- Creatività ed inventiva per trovare nuove soluzioni a nuovi problemi
Auto-Motivazione
- Voglia di migliorare e di apprendere attraverso programmi di empowerment
- Impegno nel raggiungimento dei propri traguardi di crescita personale e lavorativa
- Spirito di iniziativa nell’intraprendere il proprio percorso e nel coinvolgere gli altri nel raggiungimento degli obiettivi concordati
- Ottimismo nonostante gli inevitabili ostacoli da superare presenti in ogni progetto o iniziativa
Competenza Sociale
Consapevolezza sociale
- Empatia e capacità di vedere le cose anche con gli occhi altrui senza pretendere di sostituirci all’altro
- Orientamento al servizio inteso come capacità di mettere a disposizione il proprio ruolo, le proprie conoscenze e doti per supportare il lavoro di gruppo
- Sviluppo degli altri attraverso il trasferimento di competenze e la leadership
- Valorizzazione delle diversità che caratterizzano un individuo rispetto agli altri e che ne potenziano il contributo al lavoro di squadra
- Capacità di costruire relazioni all’interno dell’organizzazione di appartenenza come fonte di potere personale da utilizzare positivamente e da mettere a disposizione dei propri collaboratori
Competenze sociali
- Influenza e capacità di persuasione
- Comunicazione e capacità di trasmettere le proprie idee ed i propri pensieri ed emozioni
- Leadership e capacità di guidare gli altri nel raggiungimento di obiettivi comuni o individuali
- Facilitazione del cambiamento attraverso la focalizzazione sugli obiettivi e benefici attesi dai programmi di cambiamento organizzativo
- Negoziazione e capacità di gestire i conflitti attraverso l’individuazione degli spazi negoziali e delle modalità più opportune per raggiungere obiettivi condivisi
- Collaborazione e cooperazione attraverso il gioco di squadra e la ricerca di aree di comune interesse
Quelle elencate sono in parte doti innate ed in parte possono e debbono essere sviluppate o potenziate attraverso programmi di sviluppo della leadership e corsi di formazione manageriale centrati sulle skills sopra illustrate.