Knowledge Management e Innovazione
L’aumento continuo della pressione competitiva causata dalla globalizzazione dei mercati sta spingendo le organizzazioni a ricercare attraverso l’innovazione nuove fonti di vantaggio competitivo.
Knowledge management ed innovazione sono profondamente legati in quanto l’innovazione deriva da una accorta gestione della conoscenza e del know-how accumulato dalle organizzazioni nel tempo.
Esiste un legame stretto tra conoscenza, innovazione e capacità competitiva. Così come tra capacità di apprendimento ed innovazione.
L’innovazione implica la generazione, accettazione e implementazione di nuove idee, processi, prodotti o servizi, ed è quindi un risultato importante di un’efficace gestione della conoscenza.
Un sistema di Knowledge Management ha i seguenti obiettivi:
- Catturare la conoscenza disponibile all’interno di un’organizzazione facendola emergere dai silos organizzativi e data bese interni
- Creare nuova conoscenza attraverso i processi interni e lo sviluppo delle competenze del personale
- Ridefinire la conoscenza adattandola ai cambiamenti che sopraggiungono col tempo
- Conservare la conoscenza e proteggere il know-how
- Gestire la conoscenza facilitandone l’accesso da parte dei diversi settori aziendali ed attori organizzativi
- Disseminare la conoscenza promuovendone la raccolta e distribuzione in tutta l’organizzazione nonché informando su ciò che è disponibile per la consultazione.
La creazione di un sistema di Knowledge Management consente di rendere “esplicita” la conoscenza “tacita” presente all’interno di un’organizzazione ma non codificata in documenti e supporti interni.
Un aumento del livello medio di conoscenze e competenze facilita la collaborazione a tutti i livelli ed aumenta le possibilità di innovazione di prodotto e di processo.
Ciò non riguarda solo il settore Ricerca e Sviluppo ma coinvolge anche tutti gli altri settori impegnati nel miglioramento organizzativo e nell’introduzione di nuove tecnologie. Le capacità di apprendimento organizzativo vengono potenziate e con esse la possibilità di innovare i processi interni.
Inoltre la possibilità di accedere a conoscenze che in precedenza non erano immediatamente disponibili migliora il clima interno in quanto le persone si sentono maggiormente autonome nell’operatività e nel processo decisionale.