Il Design Thinking è un approccio allo sviluppo dei prodotti nato tra il 1960 ed il 1970 dal lavoro di Herbert A. Simon e condensato nel libro “The science of the artificial”. In seguito Simon vinse il premio Nobel in economia ed il premio Turing. Nel 1990 quelle idee furono riprese da Terry Winograd, David …

Obiettivo del metodo Lean Startup è abbreviare i cicli di sviluppo dei prodotti adottando una combinazione di sperimentazione basata su ipotesi di business, rilasci iterativi ed incrementali dei prodotti e apprendimento progressivo validato dall’esperienza. Inoltre, costituisce una via “minimalista” all’avvio di aziende startup che ruotano intorno ad un prodotto/servizio strategico ma che dispongono di risorse …

La comunicazione è la principale occupazione di un project manager. Ma non è sufficiente comunicare. Molti responsabili di progetto sono letteralmente subissati di telefonate, mail, SMS, riunioni, colloqui. Più che gestire finiscono per essere gestiti dai continui input. Naturalmente, tutto questo fa parte del lavoro di un project manager. Ma ciò che manca è l’ordine, …

La gestione agile dei progetti ribalta il tradizionale modo lineare di sviluppare prodotti e servizi basandosi su un processo di miglioramento continuo e incrementale. Sempre più organizzazioni stanno adottando questa modalità perché utilizza una serie di cicli di sviluppo più brevi per sviluppare le funzionalità richieste. Questa innovazione nello sviluppo prodotti consente maggiore rapidità, una …

Il Kaizen è una parola che si compone due termini giapponesi, KAI (cambiamento, miglioramento) e ZEN (buono, migliore), e significa cambiare in meglio, miglioramento continuo. Fa riferimento quindi all’importanza per un’organizzazione di introdurre miglioramenti incrementali e costanti ai propri processi, prodotti e servizi. Il termine è stato coniato da Masaaki Imai, teorico organizzativo e consulente …

Durante lo sviluppo di un progetto con una metodologia agile come SCRUM è necessario svolgere diversi meeting con obiettivi e modalità diversi. Le riunioni previste in Agile/SCRUM (dette anche Cerimonie) sono: Release Planning, Sprint Planning, Daily Scrum, Sprint Review, Sprint Retrospective, Backlog Refinement. Nel Release Planning Meeting il Product Owner, lo Scrum Master ed il …

Con l’applicazione della filosofia agile allo sviluppo prodotti si sono affermati alcuni modelli di riferimento (Framework) che possono essere impiegati nei campi più disparati. Ad esempio, nello sviluppo software si è affermato il metodo Scrum che consente di strutturare il flusso di lavoro (Workflow) mantenendo un certo grado di flessibilità. Per poter applicare questa metodologia …

Un progetto gestito con la metodologia Scrum si compone di cinque fasi (avvio, pianificazione, realizzazione, revisione e validazione, rilascio) complessivamente composte da 19 processi. La fase di avvio si compone di 6 processi ed è particolarmente importante in quanto riguarda l’impostazione ed organizzazione complessiva del flusso di un progetto. È importante notare che i processi …

Molte organizzazioni sono interessate a sviluppare le migliori prassi (best practices) di project management. Molto di questo interesse dipende dalle necessità di mercato che impongono di fare di più con meno risorse e con scadenze ravvicinate per immettere un prodotto o servizio sul mercato. Tuttavia, il significato di “prassi migliori” è diverso da un’organizzazione all’altra …

Man mano che le tecnologie continuano a svilupparsi e diversificarsi, devono essere individuati nuovi metodi per soddisfare le immediate necessità di cambiamento organizzativo, di processo o di prodotto. Esistono generalmente due tipi principali di approcci alla gestione di un progetto a seconda delle caratteristiche del progetto: i metodi agili e le metodologie waterfall. Scrum è …

La differenza tra costi diretti e costi indiretti è che i primi sono quelli direttamente attribuibili ad un progetto (es. costo del lavoro, materie prime, mezzi ed attrezzature utilizzati esclusivamente per il progetto), mentre i secondi non possono essere attribuiti ad uno specifico progetto ma sono relativi al funzionamento dell’intera struttura (es. costi di gestione …

Il Lean Project Management è l’applicazione dei principi della Lean Production (Produzione Snella) alla gestione dei progetti. L’obiettivo è massimizzare il valore prodotto per la committenza minimizzando gli sprechi. I principi di produzione snella furono sviluppati a partire dagli anni ’50 in Giappone nel settore industriale. In seguito al successo conseguito furono in seguito applicati …

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