abbattere costi logistica
La catena logistica è costituita dalla rete di imprese e soggetti indipendenti ma interconnessi e coinvolti nella produzione, gestione e distribuzione di un prodotto od insieme di prodotti o materie prime.

Mentre molte aziende giustamente si concentrano sul miglioramento del servizio ai clienti e investono in nuovi metodi di acquisizione, spesso trascurano la loro catena di approvvigionamento, la cui gestione è fondamentale per garantire l’efficienza e la redditività del business.

Gli studi dimostrano che le aziende con una logistica sofisticata e ben gestita generano in media utili pari a 12 volte quelli di aziende che non applicano metodi sofisticati.

Mentre l’economia diventa un sistema sempre più complesso e globale, i servizi di logistica si sono estesi dalle funzioni per lo più interne ad un’organizzazione verso una collaborazione multiforme tra distributori, fornitori e partner, il tutto grazie ad una serie di nuove tecnologie come la telefonia mobile e il cloud computing.

L’ottimizzazione della logistica è fondamentale per garantire che i prodotti giungano efficientemente nelle mani dei clienti, senza perdere in qualità del servizio.

Nel seguito verranno illustrate quindi alcune strategie per abbattere i costi della logistica anche in imprese di piccole dimensioni.

1. Realizzare il controllo automatico del magazzino

Il sistema per il controllo del magazzino è costituito da un insieme di politiche e strumenti utilizzati per l’acquisto, la spedizione, la ricezione, l’immagazzinamento ed il trasporto efficienti di un prodotto. La gestione delle scorte è divenuta più facile che mai grazie all’utilizzo dei codici a barre e della tecnologia RFID, ma solo poco più della metà delle piccole imprese utilizzano un sistema di gestione automatico del magazzino.

La gestione automatizzata aiuta a mantenere una rotazione equilibrata delle merci e dei materiali, assicurando sempre una capacità di fornitura in grado di soddisfare la domanda, senza avere costi per scorte in eccesso che potrebbero deteriorarsi o diventare obsolete.

Inoltre questo tipo di gestione facilita le attività di auditing e protegge contro i furti, che sono un problema spiacevole ma reale per quasi tutte le società.

2. Definire un modello di logistica adatto alla propria operatività

Nessuna impresa è uguale alle altre e di conseguenza un modello di logistica che va bene per una realtà non è detto che vada bene per le altre.

Generalmente i modelli di supply chain rientrano nelle seguenti due categorie:

  1. Orientati all’efficienza: adatti per le imprese in cui la concorrenza è basata principalmente sul prezzo e la rapidità di consegna (quando i prodotti hanno un breve ciclo di vita) o con un flusso continuo (prodotti soggetti a scadenza breve).
  2. Orientati alla risposta: per i prodotti che hanno caratteristiche uniche per ogni cliente e per prodotti personalizzati in configurazioni multiple o con una configurazione flessibile per soddisfare la domanda inaspettata. Si tratta di modelli di fornitura che sono usati per produrre articoli per i clienti industriali, veicoli e computer e servizi di lavorazione.

Ogni impresa necessita di comprendere di quale modello ha bisogno, e dove allocare gli investimenti al fine di non sprecare denaro liquido.

3. Integrare le tecnologie emergenti basate sull’uso del telefono e del cloud computing

Il cloud computing è il futuro della maggior parte delle imprese, e la gestione della supply chain non fa eccezione.

La possibilità di accedere da ogni luogo alle stesse informazioni tramite dispositivi come smartphone o computer portatili può contribuire a migliorare il monitoraggio, le vendite sul campo, il marketing, i servizi diretti a clienti, e l’intera catena logistica.

Inoltre, facilitando la collaborazione tra soggetti a distanza, queste tecnologie aiutano a risolvere i problemi molto più rapidamente rispetto al passato.

4. Investire sui propri punti di forza ed esternalizzare ciò che non conviene fare internamente

Alcune attività è meglio lasciarle fare a fornitori specializzati, piuttosto che farle internamente quando i costi sono superiori a quelli di mercato oppure mancano le competenze. Occorre quindi capire quali compiti si è in grado di svolgere autonomamente e ciò che dovrebbe essere lasciato a terzi al fine di ottenere un maggior valore complessivo (utilizzando reti di distribuzione, magazzinaggio, auditing, etc.).

5. Impiegare meglio i propri asset

Gli asset fissi corrispondono a tutto ciò che è stato acquistato per un uso di lungo periodo e che vengono impiegati nella produzione del reddito, come i veicoli, le attrezzature e gli edifici. Investire in asset fissi significa che si desidera utilizzarli per molto tempo e nel modo più efficiente possibile.

Esaminare in che modo vengono utilizzate le risorse è vitale per riuscire ad abbattere i costi della logistica. Ad esempio, alcune aziende si rendono conto che il loro modo di gestire i camion per le consegne deve essere modificato, oppure che affittano troppo spazio per il magazzino durante i periodi morti. Individuare i punti di massimo e minimo utilizzo dei beni aiuta a capitalizzare sui picchi e a disinvestire nelle valli.

Un altro modo per ottenere il massimo dai propri asset è quello di investire in un software di asset tracking. Ciò contribuirà ad eliminare beni smarriti o rubati, e può avvisare l’utente quando è richiesta un’attività di manutenzione o lo smaltimento secondo il metodo di ammortamento prescelto. In questo modo non si corre il rischio di rimanere bloccati con attrezzature rotte quando si presenta un aumento della domanda.

6. Enfatizzare la sostenibilità

La sostenibilità dei processi di fornitura è molto importante per i clienti che vogliono assicurarsi che ciò che essi acquistano verrà consegnato entro tempi certi.

Migliorare e rendere stabili nel tempo i processi di fornitura consente di generare vantaggi competitivi basati sulla soddisfazione dei propri clienti.

Ridurre al minimo il consumo di energia, utilizzare materiali riciclati, riutilizzati o ricondizionati e ottimizzare le modalità di trasporto sono solo alcuni modi per risparmiare denaro e migliorare l’impatto ambientale di un’impresa. Le aziende di successo in tutto il mondo riconoscono l’importanza di una supply chain snella ed efficiente.