Il project management può avere in molti casi un ruolo decisivo nella gestione delle crisi.
Per crisi si intende qui una situazione estrema che si manifesta in modo improvviso e che può avere effetti destabilizzanti.
Non si tratta quindi necessariamente solo di una congiuntura economica negativa.
Può riguardare ambiti diversi in cui improvvisamente viene a mancare la normale operatività oppure questa viene impedita o limitata da cause che occorre analizzare e rimuovere.
Esiste un intero campo di discipline che va sotto il nome di Crisis Management e tra esse sicuramente il project management ha un ruolo determinante.
Prima di tutto un approccio “progettato” alla gestione delle crisi consente di garantire la sostenibilità degli interventi adottati evitando soluzioni improvvisate che spesso vengono decise sotto la pressione degli eventi e dell’emotività.
Spesso una decisione presa in modo rapido ma non sufficientemente ponderata non solo non risolve la situazione ma finisce per generare ulteriori problemi.
D’altra parte se è vero che è meglio una decisione qualsiasi che nessuna decisione, è anche vero che una decisione improvvisata non può essere la regola.
Il project management nella gestione delle crisi deve prendere in considerazione:
- i fattori scatenanti;
- gli impatti;
- i ruoli, le organizzazioni le strutture coinvolte;
- il livello di complessità da gestire;
- le responsabilità coinvolte;
- i possibili interventi di contenimento;
- gli interventi di gestione del cambiamento che occorre svolgere per accompagnare la transizione verso una exit strategy.
Tutto lo sforzo organizzativo è finalizzato alla messa a punto di un piano di recovery per uscire dalla situazione di emergenza che si è determinata.
Occorre essere consapevoli che la gestione delle crisi occupa buona parte della vita di una società, di un’impresa, di un’organizzazione a prescindere dal loro livello di complessità. Spesso ne mette in gioco la sopravvivenza e quindi occorre procedere con estrema cautela prima di adottare una determinata soluzione.
La situazione di difficoltà in sé non costituisce necessariamente un problema. Ogni realtà attraversa ciclicamente momenti di crisi che poi portano ad individuare nuovi modelli di sviluppo. Ciò che può costituire una problema è una crisi mal gestita in cui si rischia di rimanere impantanati per troppo tempo.
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