Gestione del cambiamento nelle organizzazioni

La Gestione del Cambiamento nelle organizzazioni, così come descritta nella guida del Project Management Institute, consiste in un approccio globale, sistematico e strutturato per consentire agli individui, ai gruppi ed alle organizzazioni di affrontare con successo la transizione da uno stato attuale ritenuto insoddisfacente in termini di business ad uno stato futuro auspicabile da un punto di vista strategico.

Ogni cambiamento può avere nel bene e nel male un impatto decisivo su un’organizzazione in termini di produttività, competitività e redditività. Analizzare tale impatto può risultare difficile per chi non dispone delle competenze necessarie per:

• comprendere il contesto e le dinamiche psicosociali che intervengono nelle situazioni di trasformazione;
• saper gestire tali trasformazioni come progetti di medio-lungo periodo;
• saper monitorare costantemente gli effetti di ogni intervento ed i risultati in termini di business.

La guida alla gestione del cambiamento, composta da 130 pagine, si affianca agli altri practice standard del PMI ed è finalizzata a trasferire ai project manager ed ai componenti dei team di progetto le competenze per la gestione del cambiamento nelle organizzazioni insieme con alcune linee guida per una migliore comprensione del business in cui sono chiamati ad operare.

La guida si concentra su tre aree principali:

• la comprensione del ciclo di vita del cambiamento e del framework che lo descrive;
• l’impostazione e gestione del cambiamento come progetto;
• le azioni da svolgere a livello di progetto, programma e portafoglio aziendale.

Gestione del Cambiamento nelle organizzazioni: ciclo di vita

Il life cycle framework prevede 5 passaggi:

• La definizione dei cambiamenti da attuare. Corrisponde alla fase di avvio del progetto di cambiamento organizzativo in cui occorre trasformare gli obiettivi strategici in specifici deliverable e definire i criteri con cui misurare il raggiungimento degli obiettivi di cambiamento.
• La pianificazione delle azioni da svolgere. Si tratta di strutturare un progetto complesso che coinvolge la cultura e i comportamenti delle persone, la tecnologia, i processi. In particolare occorre prestare attenzione alle possibili resistenze interne ed alle azioni necessarie per gestirle. Dato l’impatto diretto sul business e la delicatezza dell’intervento sul personale, è anche importante identificare ad analizzare i rischi che questa operazione comporta.
• L’implementazione di tali azioni. Prevede la realizzazione progressiva dei deliverables previsti insieme con le azioni svolte per prevenire o mitigare i rischi e le possibili resistenze.
• La gestione della transizione. Riguarda la misurazione sistematica dei risultati ottenuti anche a distanza di tempo dal completamento del progetto di cambiamento. E’ importante che il nuovo modo di operare si stabilizzi e che le persone imparino rapidamente ed adottino le nuove modalità.
• Gli interventi di sostegno al cambiamento. Le persone hanno l’abitudine di tornare dopo un pò di tempo ai vecchi modi di lavorare ed alle vecchie abitudini se non c’è un’azione continua di comunicazione da parte del management a tutti il livelli che disincentivi tale tendenza e premi invece chi sposa le nuove logiche. Questa parte del ciclo di vita del cambiamento illustra le azioni da svolgere in questa direzione e le modalità di comunicazione da adottare.

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