Grandi Opere e Grandi Progetti

grandi opere infrastrutturaliOggi la realizzazione di Grandi Opere costituisce una parte importante dell’economia.

Sono finalizzate alla costruzione di infrastrutture, creano importanti occasioni di lavoro e di nuova occupazione, movimentano capitali ed interessi enormi.

Esse si traducono in Grandi Progetti con budget superiori a 5 miliardi di euro e richiedono più di cinque anni per l’avvio, la progettazione, pianificazione e realizzazione.

La portata di tali progetti presenta delle particolari complessità: molteplici interfacce, stakeholder quali comunità locali e organismi governativi, nuovi requisiti normativi e ambientali e spesso sfide tecnologiche uniche.

Nonostante la cura richiesta nelle fasi che precedono l’avvio dei lavori, la realizzazione delle Grandi Opere si è dimostrata storicamente difficile in tutto il mondo.

Anche per progetti non particolarmente innovativi e su cui molte aziende di costruzioni hanno esperienza (ad esempio, la realizzazione di strade, ponti, ferrovie…), sono frequenti i ritardi e i costi eccessivi.

La pianificazione e l’esecuzione sono inadeguate, i termini e le condizioni contrattuali sono sbilanciati, i controlli inadeguati e la mancanza di una analisi e gestione dei rischi sono all’ordine del giorno.

In media, i progetti con budget superiori a 1 miliardo di euro vengono consegnati con un anno di ritardo rispetto a quanto pianificato e con un costo superiore del 30% rispetto al budget.

Se questa tendenza continua, è previsto che oltre 5 trilioni di dollari di valore complessivo saranno distrutti nella realizzazione di Grandi Opere annunciate in tutto il mondo. Per il bene dello sviluppo economico su scala globale, questo non deve accadere.

I principali motivi di insuccesso sono riconducibili a:

  1. eccessivo ottimismo;
  2. conseguente sottovalutazione dei rischi;
  3. conseguente carenza nella governance e nella leadership dei progetti;
  4. carenza nella precisazione dell’ambito e dei prodotti del progetto.

Punti di attenzione nella realizzazione di Grandi Opere

  1. Non limitarsi a gestire solo il budget ed i tempi di consegna. Per i Grandi Progetti infrastrutturali, l’accento è solitamente sul completamento del progetto in tempo ed entro il budget. Queste cose sono importanti, ma non sono tutto. Un progetto che viene completato puntualmente ma che non realizza i benefici per cui è stato avviato non può essere considerato un successo. Pensiamo ad un nuovo aeroporto, autostrada o ferrovia che sono stati completati in tempo e dentro il budget, ma gestiscono meno della capacità pianificata a causa di errori nella valutazione preliminare o in fase di progettazione. Pertanto, gli aspetti funzionali devono essere monitorati con lo stesso rigore dei tradizionali parametri di costo e di tempo.
  2. Definire le modalità di consegna per ogni progetto. Spesso nella gestione delle Grandi Opere ci si riconduce a processi standard che devono valere per ogni progetto della stessa tipologia. Questo modo di fare porta a sottovalutare le specificità di un progetto rispetto agli altri. Già in fase di progettazione devono emergere le criticità che possono ostacolare l’avanzamento dei lavori e le necessarie contromisure.
  3. Condividere e bilanciare i rischi. Esiste spesso una sorta di tacito accordo tra committenza e fornitori nel non parlare di rischi nel timore che questi frenino il processo di fornitura o impediscano di acquisirla. E’ un atteggiamento che deve essere rimosso. Ogni progetto deve essere corredato da una minuziosa valutazione dei rischi e deve vedere la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nel processo di fornitura.
  4. Coinvolgere fin da subito chi si dovrà occupare della manutenzione. A volte si ritiene erroneamente che il progetto finisca con la consegna della strada, ferrovia o altra infrastruttura. In realtà una volta che l’infrastruttura è stata presa in carico dalla committenza, spesso sorgono problemi nella sua gestione e manutenzione. Allora tanto vale coinvolgere chi si dovrà occupare della manutenzione fin dalle fasi iniziali del progetto in modo che si possa tenere conto da subito dei requisiti funzionali e tecnici richiesti dalla manutenzione.
  5. Coinvolgere le comunità locali. In alcune Grandi Opere può essere utile coinvolgere fin da subito i rappresentanti delle comunità locali impattate dalle infrastrutture che si intende realizzare. L’elaborazione di scenari e soluzioni alternative eviterà possibili conflitti e ostacoli nello svolgimento dei lavori che possono creare problemi a queste comunità.
  6. Valutare sempre gli effetti di lungo periodo. Come detto in precedenza, i Grandi Progetti creano occasioni di nuova occupazione e benefici per le imprese coinvolte nei lavori. Ma non si tratta dei soli benefici che devono essere assicurati. Entrano in gioco altri fattori come l’interesse delle comunità locali e dell’intero paese. Deve quindi essere considerato l’intero valore creato e la sua sostenibilità nel tempo. Valore e sostenibilità devono essere portati al centro dell’attenzione prima che una Grande Opera venga considerata.