Il termine accountability non ha una precisa traduzione in italiano. Tuttavia indirizza una problematica di estrema importanza nelle discipline manageriali e quindi anche nel project management.
L’accountability è la capacità di rendere conto, di assumere su di sé un risultato, i contenuti di un documento, di un lavoro da svolgere.
E’ comunque diversa dal termine responsabilità. Quest’ultima riguarda l’assunzione di un ruolo operativo o decisionale nello svolgimento di un determinato lavoro. Comporta la capacità di svolgerlo e di portarlo a termine.
Un lavoro può avere quindi diversi responsabili che costituiscono gli esecutori materiali di quel lavoro. Ma sarebbe auspicabile avere un solo accountable inteso come colui che risponde del risultato complessivo del lavoro svolto.
In un progetto è importante che il project manager individui per ciascuna attività i vari responsabili coinvolti nel lavoro ed individui anche la risorsa (accountable) che dovrà rendere conto del lavoro e dei deliverables prodotti da quella attività.
Ciò evita il solito “palleggio” di responsabilità quando le risorse coinvolte in un lavoro sono più di una.
L’accountable non è necessariamente il capo gerarchico o funzionale delle risorse impegnate in un lavoro. Può anche essere una delle risorse operativamente coinvolte.
L’importante è che assuma su di sé la responsabilità del risultato per tutto il team.
Nella pianificazione della gestione delle risorse umane di progetto occorre quindi formalizzare i ruoli di responsabili e accountable utilizzando il documento RAM (Responsibility Assigment Matrix) inserendo per ogni attività i responsabili insieme con gli accountable.
Precisare fin da subito questi ruoli contribuisce a fare chiarezza organizzativa. Pertanto è opportuno dedicare uno spazio ampio nella riunione (Kickoff) di avvio dei ogni progetto per presentare la RAM e le sue implicazioni operative.
L’accountability riguarda naturalmente anche il project manager nei confronti della propria azienda.
Infatti è forse la sua principale prerogativa. Rendere conto all’azienda di come procede il progetto in modo trasparente evidenziando sia gli aspetti positivi così come quelli problematici in modo da consentire al management di prendere le decisioni più corrette.
In definitiva l’accountability presenta due caratteristiche chiave:
- la trasparenza intesa come la capacità comunicativa di trasferire tutte le informazioni in proprio possesso senza distorcerle;
- la compliance intesa come l’aderenza a norme, standard e procedure fissate aziendalmente.
Pur avendo delle evidenti implicazioni sul piano etico, l’accountability poggia il suo fondamento sul piano pragmatico: una gestione trasparente facilita il lavoro di tutti, velocizza il processo decisionale e favorisce il successo consentendo di affrontare i problemi e superarli.