La tecnica Delphi nei progetti

metodo della tecnica DelphiLa tecnica Delphi è un metodo di indagine sociale finalizzato a raccogliere il parere di un gruppo di esperti.

Il nome Delphi fa riferimento al mito greco dell’oracolo di Delphi ed indica quindi un’evoluzione in chiave moderna dell’antico modo di raccogliere indicazioni utili per affrontare situazioni nuove ed incerte.

Il metodo si presta ad essere impiegato in varie casistiche di indagine ed è molto utilizzato nel mondo del business per formulare previsioni di medio periodo.

Nel Project Management Body of Knowledge la tecnica Delphi è presentata come un modo per ottenere indicazioni in fase di pianificazione di progetti innovativi in cui il team di progetto non ha tutte le competenze per formulare stime e valutazioni.

In questi casi è necessario consultare le persone più esperte interne o esterne all’organizzazione che deve sviluppare un progetto e che non necessariamente fanno parte del team di progetto.

Questo panel di esperti viene coinvolto dal project manager che assume il ruolo di facilitatore del gruppo per arrivare a formulare un parere congiunto. L’idea di fondo è quella che un parere che matura attraverso un processo decisionale di gruppo sia più preciso del parere individuale.

Obiettivi

La tecnica Delphi è particolarmente utile quando:

  • si ha bisogno di fare previsioni a lungo termine oppure quando si deve affrontare una situazione nuova per la quale il parere degli esperti è l’unica fonte di informazioni disponibile;
  • si ha bisogno di una decisione presa in modo partecipativo o per far fronte a situazioni molto complesse in cui i problemi non possono essere ridotti ad una formulazione semplice e concisa;
  • si vogliono far emergere scenari ed opzioni alternative;
  • si ha necessità di un parere indipendente o esterno per prendere alcune decisioni aziendali.

Modalità di applicazione

Per applicare la tecnica Delphi si rendono necessarie alcune condizioni:

  • procedere per cicli di approfondimento successivo in modo da isolare le questioni più rilevanti e svilupparle in profondità;
  • garantire l’indipendenza di giudizio attraverso l’anonimato di ciascun esperto in modo che ciascuno sia libero di esprimere il proprio pensiero e al tempo stesso evitando che alcuni esperti ritenuti più autorevoli possano in qualche modo influenzare troppo il parere degli altri;
  • predisporre dei questionari da inviare a ciascun esperto in modo da raccogliere in modo strutturato ed in forma anonima ed indipendente le risposte espresse da ciascuno di essi.

E’ responsabilità del project manager curare il processo di distribuzione dei questionari, raccolta ed analisi delle risposte per evidenziare le aree di convergenza e le aree di divergenza.

In seguito il processo della tecnica Delphi verrà ripetuto per approfondire le aree su cui si sono manifestate divergenze in modo da comprenderne le cause e le possibili modalità di superamento. Il tutto dovrebbe esaurirsi in due, massimo tre cicli.

Poiché il ruolo di guida e di interfaccia tra i vari esperti è svolto dal project manager, è importante che questi non contamini i risultati con proprie opinioni, credenze, convinzioni, principi e orientamenti.

Ci sarà tempo successivamente, una volta creata una sintesi del parere del gruppo di esperti, per rivedere il tutto con i principali stakeholder del progetto e valutare insieme con essi come utilizzare il parere degli esperti.

Vantaggi e svantaggi della tecnica Delphi

I principali vantaggi legati all’applicazione di questo metodo sono:

  • consente di fare tesoro di esperienze e lezioni apprese da parte delle persone più esperte in materia;
  • consente di valutare l’applicazione di tali esperienze alla situazione attuale individuando le eventuali controindicazioni;
  • facilità una libera adesione e partecipazione da parte degli esperti evitando contaminazioni, manipolazioni e timori reverenziali.

I principali svantaggi dell’applicazione della tecnica Delphi sono:

  • richiede tempo per preparare i questionari, raccogliere e analizzare le risposte e sviluppare i cicli successivi di approfondimento;
  • può portare a conclusioni non obiettive se il project manager non protegge l’anonimato dei componenti il panel di esperti ed orienta le risposte in modo manipolativo per giustificare le proprie convinzioni;
  • può risultare particolarmente costosa se coinvolge esperti e consulenti esterni.