4 tipi di Project Manager
Ogni organizzazione necessita di perseguire diverse prospettive di crescita.
Alcune di queste prospettive hanno a che vedere con la capacità di sviluppare le aree di business esistenti.
Altre opportunità di crescita devono essere trovate attraverso l’innovazione continua di prodotti, servizi e processi produttivi.
Ciò implica che sia necessario disporre di professionalità ed atteggiamenti diversi per perseguire ciascuna di queste prospettive.
Da un lato servono manager tradizionali, radicati nei business esistenti. Dall’altro servono innovatori in grado di modificare almeno in parte le logiche esistenti.
Ciascuno di essi deve comunque avviare nuovi progetti e gestirli al fine di cogliere le opportunità che si presentano.
Con riferimento quindi a progetti di sviluppo di impresa possiamo individuare quattro tipi di project manager:
- Il Visionario. Questo tipo di project manager persegue attivamente opportunità di business che si trovano al di fuori dei confini strategici esistenti in un’area in cui è estremamente difficile ottenere dati affidabili sulla probabilità di successo. Di conseguenza, cerca di allearsi con persone anche loro dotate di una grande fiducia verso opportunità di crescita strategicamente diverse dallo status quo e senza prove attendibili di tipo quantitativo. Ovviamente, l’esecuzione di tali progetti è rischiosa, in quanto è probabile che le opportunità di crescita non si concretizzino in tempi brevi. Basa la sua leadership non tanto su un atto di fede ma sulla capacità di dipingere l’opportunità da cogliere come irrinunciabile.
- Il Giocatore. Parte dal presupposto che più iniziative vengono avviate, maggiore è la probabilità che alcune di esse produrranno frutti. Come un buon “seminatore” si avvale di collaboratori in grado di preparare il terreno e di seguire i dettagli realizzativi. La sua leadership è basata sulla capacità di individuare le persone più adatte a seguire ogni iniziava e rilanciando continuamente quando si rende conto delle difficoltà.
- L’Esperto. Questo tipo di project manager persegue attivamente le opportunità di business che si trovano al di fuori dei confini strategici esistenti, ma per le quali esistono dati affidabili raccolti in un solido business case. In questo caso la sua leadership si basa sull’evidenza delle informazioni disponibili che dipingono la sfida da affrontare come qualcosa di vantaggioso ed alla portata della propria organizzazione.
- L’Esecutore. E’ la persona più adatta a perseguire obiettivi certi supportati da dati altrettanto certi. Non ama il rischio ed ha difficoltà a gestirlo. Non si tratta necessariamente di uno Yes-man ma può avere problemi di gestione dell’ansia in situazioni caratterizzate da incertezza. Fonda la sua leadership sulla competenza acquisita nella gestione di attività già di per sé fortemente strutturate.
I 4 tipi di project manager possono entrare in conflitto tra loro se messi a confronto. Ad esempio, un Visionario può vedere un Esecutore come troppo burocratico e rigido, mentre un Esecutore può vedere un Visionario come irrealistico e disorganizzato.
Quello che avviene di solito è che la logica di uno dei 4 tipi diventa dominante in tutta l’organizzazione. Il fatto che un’unica logica prevalga a scapito delle altre può portare ad emarginare alcuni project manager favorendo anche un’inerzia organizzativa, che è pericolosa nei mercati dinamici e in evoluzione.
Bisogna assicurare spazio sufficiente per tutte le logiche all’interno di un’organizzazione ed il top management deve agire da “ponte” per consentire la coesistenza e la diversità.
I Visionari, i Giocatori, gli Esperti e gli Esecutori hanno ciascuno i propri punti di forza e debolezze che sono ottimali per adattarsi a determinati tipi di progetto. Pertanto, nessun tipo è intrinsecamente migliore o più raro degli altri.
Perché questi 4 tipi di project manager riescano a dare il meglio di sé è necessario che il management di un’organizzazione allinei le caratteristiche di ogni progetto con le caratteristiche dei project manager di cui dispone.
