I report delle prestazioni di progetto secondo lo standard PMBOK vengono prodotti dal processo Monitorare e Controllare il lavoro di progetto.
I performance report organizzano e sintetizzano le informazioni prodotte dagli altri processi e presentano i risultati di ogni analisi in forma comparata con i documenti baseline.
In altri termini, i report delle prestazioni di progetto rappresentano ai vari stakeholder le informazioni sull’andamento del progetto in modo tale da facilitarne il processo decisionale e al tempo stesso organizzare il loro lavoro o quello delle risorse prestate al progetto sulla base delle evidenze riportate in ciascun report.
Dai report delle prestazioni emergono indicazioni sullo stato del progetto e sulla performance complessiva, per cui se il progetto non sta rispettando quanto pianificato il project manager insieme con gli stakeholder interessati possono decidere le azioni correttive riguardanti i fondi, le risorse e le tempistiche necessarie per completare il progetto.
La frequenza con cui i report vengono prodotti dipende dalle dimensioni del progetto e dal livello di criticità del progetto.
Progetti innovativi e mai svolti precedentemente oppure progetti con un budget consistente necessiteranno di un maggior livello di controllo. Progetti svolti ripetutamente e non impegnativi necessiteranno di un numero di rilevazioni inferiore.
La scelta della frequenza di reporting è comunque del project manager insieme con i vari stakeholder del progetto.
Struttura e contenuti dei report delle prestazioni
Anche il formato e la struttura dei contenuti devono essere decisi con i vari stakeholder in funzione delle loro esigenze di comunicazione. Frequenza e formati utilizzati andranno infatti inseriti nel piano della comunicazione di progetto.
Corso preparazione Certificazione PMP
Tempi di studio ottimizzati
Più probabilità di successo
- Burndown Chart
- Curve ad S
- Diagrammi a barre
- Istogrammi
- Tabelle
- Run Chart
Il contenuto di un report delle prestazioni può includere le seguenti informazioni (elenco non esaustivo):
- la percentuale del lavoro completato nel periodo di riferimento;
- un bilancio del lavoro ancora da completare;
- i costi sostenuti nel periodo di riferimento;
- un bilancio dei fondi disponibili;
- un bilancio del tempo disponibile;
- i rischi analizzati che si sono presentati e quelli che non si sono presentati né si presenteranno;
- i nuovi rischi emersi nel periodo di riferimento;
- i rischi primari, secondari o residui rimanenti;
- i risultati dell’analisi della varianza (che emergono dalle modalità di calcolo dell’earned value) come schedule variance (SV), e cost variance (CV);
- gli indici di performance come schedule performance index (SPI), e cost performance index (CPI);
- le previsioni riguardanti i costi e le risorse finanziarie ed umane;
- le previsioni riguardanti i tempi di completamento di ciascuna attività e del progetto nel suo insieme;
- una sintesi delle richieste di modifica approvate nel periodo di riferimento.