Master Plan: cos'è e quando serve

master planSpesso il termine Master Plan viene utilizzato per indicare il cronoprogramma di un progetto.

Più correttamente dovrebbe essere inteso invece come un piano che si riferisce ad un programma o ad un’iniziativa complessa che può essere articolata in progetti e sottoprogetti.

In tal senso, il Master Plan costituisce un piano riassuntivo, di sintesi, di quanto contenuto nei piani dei singoli progetti che lo compongono.

La logica di fondo è quella di suddividere un’iniziativa complessa in parti più piccole e facilmente gestibili.

In un programma, ciascuno dei progetti che lo compongono concorre al raggiungimento degli obiettivi del programma.

Analogamente alla WBS per un progetto, può essere definita la Program Breakdown Structure del programma con indicati i program work packages che danno vita ai progetti che costituiscono il programma.

In questo modo può essere sviluppato un Master Plan per le opere urbanistiche di una città, per la costruzione di una centrale nucleare, per inviare una sonda su un pianeta ecc.

Si tratta di tutte iniziative caratterizzate da una lunga durata, elevato impatto finanziario e articolate in progetti e sottoprogetti.

Quando tali iniziative vengono avviate, può essere utile visualizzare sia l’articolazione di ciascun progetto sia la situazione complessiva riferibile all’insieme dei progetti.

Disporre di un Master Plan consente quindi di seguire l’andamento sia dell’insieme che delle sue parti.

Iniziative ampie e articolate prevedono solitamente un elevato numero di stakeholder.

Ciò richiede di gestire comunicazioni e negoziazioni sia con le parti coinvolte negli aspetti realizzativi sia con quelle interessate al raggiungimento dei benefici collegati all’intero complesso di attività.

Per questo motivo il Master Plan consente di veicolare le informazioni di base sui progressi in corso d’opera a tutti quei soggetti che hanno necessità di comprendere non tanto i dettagli realizzativi quanto i risultati complessivi.

La capacità di ottenere e mantenere il consenso “politico” necessario al buon esito di un programma dipende infatti dalla capacità di far comprendere agli stakeholder chiave gli elementi essenziali e positivi dell’iniziativa e la loro evoluzione e sostenibilità nel tempo.