Project manager di successo: tratti fondamentali

project manager di successoSpesso all’inizio di convegni, corsi e dibattiti sul project management, i partecipanti producono una lista delle caratteristiche che dovrebbe avere un buon project manager.

Questa lista solitamente contiene una buona parte di competenze tecniche e metodologiche nonchè una serie di soft skills come ad esempio la capacità di ascolto e di comunicazione.

Queste competenze e soft skills indubbiamente debbono far parte del bagaglio di un buon amministratore di progetto, ma un ottimo project manager, che sia visto nella sua organizzazione anche come un leader ed un punto di riferimento, deve poter esibire anche queste caratteristiche:

  1. Essere capace di pensare e decidere in autonomia in modo che ogni cosa in un progetto sia sottoposta ad un reality check.
  2. Essere un portatore di idee pratiche e funzionali oppure saperle far emergere dal team di progetto.
  3. Essere innovativo nelle soluzioni adottate o nelle modalità per ottenerle.
  4. Avere un approccio confidenziale senza risultare arrogante con le persone in modo da metterle a proprio agio evitando quindi comportamenti aggressivi.
  5. Riuscire ad assumere un atteggiamento proattivo intendendo con questo non solo la capacità di anticipare i problemi ma anche quella di creare le condizioni perché i problemi possano essere facilmente superati.
  6. Essere corretto intellettualmente e deontologicamente nell’identificazione di ciò che può e deve essere fatto.
  7. Essere determinato e vigile fino alla fine del progetto.
  8. Essere capace di trasmettere al team di progetto interesse e disponibilità alla collaborazione.

In particolare i primi quattro punti sono fondamentali:


Capacità di pensiero autonomo. Ogni project manager è sottoposto ad una serie di pressioni, di suggerimenti e di iniziative da parte dei vari stakeholders di un progetto. Tutto ciò dovrebbe essere accolto ma sottoposto ad attente verifiche e analizzato razionalmente in modo da far emergere le decisioni più opportune.

Idee pratiche e funzionali. Ogni project manager deve essere visto come un opinion leader nel proprio campo sia che giochi il proprio ruolo in chiave tecnica oppure metodologica. In particolare nella gestione delle issues di progetto è necessario saper indirizzare i problemi verso quelle risorse in grado di trovare le giuste soluzioni e poi applicarle all’interno del progetto. Ciò fa emergere la necessità di un ottimo presidio metodologico da parte del project manager ed almeno una buona conoscenza tecnica in modo da indirizzare correttamente i problemi.

Capacità di innovazione. Ogni project manager deve operare in modo da raggiungere gli obiettivi assegnati dalla committenza. Ciò significa comprendere e interpretare i bisogni espressi in modo da saperli tradurre in soluzioni anche diverse da quelle inizialmente ipotizzate. La capacità di immaginare scenari alternativi è una capacità strategica in grado di apportare un enorme valore aggiunto ad un progetto soprattutto quando si traduce in apertura mentale da parte di tutti gli stakeholders.

Confidenzialità senza arroganza. Un project manager deve essere in grado di mettere a proprio agio le persone sapendo modulare il proprio comportamento in funzione delle caratteristiche dei propri interlocutori. In generale l’ottica è quella di “essere molto morbidi con le persone” ma anche “molto determinati con i problemi da risolvere”, separando in tal senso le persone dai problemi. Si tratta pertanto di dar vita ad un processo decisionale basato su criteri razionali e su dati oggettivi, valorizzando il contributo di ciascuno al processo decisionale e lavorando in modo da abbassare il livello di emotività che a volte può ostacolarlo.