Quando i media riferiscono sui progetti di infrastrutture pubbliche, raramente il resoconto è favorevole.
In effetti, il più delle volte, si registrano aumento dei costi, ritardi o persino il completo fallimento del progetto.
Eccezionalmente pochi progetti di infrastrutture pubbliche vengono completati entro i tempi previsti e il budget previsto.
Anche nel caso di progetti perfettamente pianificati, circostanze esterne possono richiedere adeguamenti di budget e programmi. In particolare, i progetti di costruzioni su larga scala sono soggetti a numerose incertezze per la loro complessità e il tempo impiegato.
L’inflazione può rappresentare una minaccia per la pianificazione del budget. Tuttavia, gli aumenti di prezzo associati a catene di approvvigionamento difficili o costi fluttuanti delle materie prime sono molto più problematici. Sia la pandemia di Coronavirus che il conflitto armato in Ucraina sono gli esempi più recenti del forte impatto sulla disponibilità e sui prezzi di determinati beni. È impossibile tenere conto in anticipo di tali eventi durante la pianificazione dei progetti.
In quasi tutti i progetti, soprattutto nelle costruzioni, possono sorgere complicazioni difficilmente prevedibili all’inizio e quindi mettere a repentaglio il progetto.
Nei progetti di edilizia pubblica, tuttavia, questo non è affatto il problema più grande che porta a esplosioni di costi e ritardi nei tempi. Ce ne sono altri, che sono del tutto prevenibili.
Una ragione fondamentale per i massicci errori di programmazione nelle infrastrutture pubbliche e nei progetti di costruzione potrebbe essere facilmente evitata: il budget e la tempistica deliberatamente ristretti.
I progetti di costruzioni pubbliche devono attraversare un processo di approvazione delicato. Per superarlo e convincere le parti interessate, un progetto deve apparire il più attraente possibile, e questo è il caso di progetti apparentemente a basso costo. Lo Stato è inoltre obbligato ad appaltare questi progetti e selezionare l’offerente più vantaggioso.
Le società offerenti ne sono consapevoli e aggiustano le loro offerte per avere maggiori possibilità di ottenere l’appalto. Nonostante l’offerta sia poi vincolante, ragionare solo in termini di massimo ribasso nasconde rischi per lo Stato che potrebbe ritrovarsi comunque in difficoltà a fronte di inadempienze e/o necessità di apportare varianti in corso d’opera.
Di conseguenza, non si può certo parlare di esplosione dei costi. Piuttosto, nel corso del progetto vengono rivelati i veri costi, che prima erano stati deliberatamente nascosti e sorvolati.
A causa dell’obbligo del governo di selezionare l’offerente con il costo più basso, i fornitori che tendono ad essere più costosi, vengono generalmente scartati. Di conseguenza, un gran numero di contraenti separati lavora insieme a un progetto, rendendone il coordinamento molto più difficile. La complessità dei processi di e tra i fornitori di servizi richiede trasparenza. La mancanza di una comunicazione efficace porta a enormi complicazioni. Di conseguenza, un coordinamento e una comunicazione uniformi con l’aiuto del software di Project Management sono fondamentali.
Infine, si è tentati di evitare di comunicare potenziali rischi per mantenere l’attrattività del progetto e la competitività dell’offerta presentata.
Se i rischi non vengono comunicati, semplicemente non possono essere presi in considerazione. Di conseguenza, è necessaria una cultura della comunicazione più aperta. Comunicare possibili complicazioni dimostra trasparenza.
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