PERT - Project Evaluation and Review Technique

Il PERT (Project Evaluation and Review Technique) costituisce un’importante tecnica di pianificazione.

Mentre i metodi del percorso critico (CPM) e la Critical Chain utilizzano una rappresentazione basata su un diagramma AON (Activity on Node), il PERT utilizza una rappresentazione AOA (Activity on Arrow). In sostanza, mentre nel CPM le attività sono descritte in nodi rettangolari collegati da frecce che descrivono la durata, nel PERT le attività sono descritte da frecce che collegano nodi circolari che ne rappresentano la durata.

Al di là delle differenze formali di rappresentazione, esistono indubbie similitudini tra i due metodi ma anche differenze che possono far preferire l’utilizzo di un metodo rispetto all’altro:PERT

  • il CPM è orientato alle attività mentre il PERT è un approccio statistico orientato agli eventi;
  • il CPM viene utilizzato quando si possiedono elementi sufficienti per una stima della durata delle attività di progetto, mentre il PERT è più frequentemente utilizzato quando le stime sono impossibili o fortemente incerte;
  • nel diagramma PERT la sola relazione possibile tra un’attività e l’altra è di tipo FINE-INIZIO mentre nel CPM le relazioni possibili sono FINE-INIZIO, FINE-FINE, INIZIO-INIZIO e INIZIO-FINE.

Queste differenze rendono preferibile l’utilizzo del PERT ad esempio in progetti di ricerca dove i tempi non sono facilmente prevedibili ed occorre ragionare in termini probabilistici.

In questo contesto occorre utilizzare delle milestones come elementi che consentono di separare le diverse fasi del progetto. Tali milestones vengono pertanto indicate nei nodi del diagramma.

In questo caso, poiché le tempistiche sono incerte occorre considerare almeno tre valori:

  • ottimistico (OT): corrisponde alle condizioni più favorevoli di completamento della milestone associata;
  • pessimistico (PE): corrisponde alle condizioni più sfavorevoli;
  • probabile (PR): non è la media tra i precedenti valori ma un terzo valore indipendente definito da esperti o terze parti.

Nel PERT la stima del tempo associato a ciascuna milestone viene calcolata come (OT + PE + 4PR)/6

I benefici introdotti da questo approccio statistico sono:

  • risulta molto utile quando sono disponibili pochissimi dati storici per la pianificazione;
  • rende possibile una pianificazione di massima in condizioni di incertezza;
  • consente comunque di evidenziare il percorso critico e di formulare ipotesi sulla data di completamento del progetto;
  • riducendo l’incertezza dal progetto ne riduce anche il rischio;
  • come nel CPM, consente di procedere all’ottimizzazione delle risorse.

Gli svantaggi del PERT sono invece riconducibili ad un maggior lavoro di ripianificazione dovuto alle frequenti variazioni rispetto alle stime fatte ed un probabile cambiamento in corso d’opera del percorso critico che obbliga ad un attento monitoraggio dell’avanzamento.