Come migliorare la propria carriera nel project management

migliorare la propria carrieraA quanti progetti abbiamo partecipato? In quanti abbiamo svolto il ruolo di responsabile di progetto? Come valutiamo il contributo che abbiamo dato al successo dei progetti da noi coordinati?

Quali sono le referenze e le credenziali che possiamo fornire per documentare le nostre capacità?

Tutti i precedenti interrogativi sono fondamentali per fare il punto della situazione sulla carriera di un project manager e d’altra parte sono gli stessi interrogativi che ci verrebbero posti se cercassimo nuove opportunità di lavoro e di crescita in questo settore.

Tuttavia, in alcuni momenti della vita professionale ci si può sentire bloccati nel rispondere a questi interrogativi.

Possiamo sentirci in difficoltà perché non riteniamo di aver vissuto esperienze sufficientemente significative oppure perché sentiamo che le nostre capacità non sono riuscite ad emergere completamente nelle opportunità che si sono presentate.

Occorre quindi dare un impulso alla nostra carriera e può quindi essere utile adottare alcune delle quattro tattiche nel seguito descritte:

  1. Lavorare in piccoli progetti. Non è detto che occorra per forza partecipare a grandi iniziative. Molto spesso partecipare a numerosi piccoli progetti consente di sviluppare maggiori competenze rispetto ad un unico progetto di grandi dimensioni. Nei piccoli progetti c’è maggiore visibilità su tutti gli aspetti della gestione. Anche se non si interviene in qualità di responsabile di progetto, c’è comunque la possibilità di apprendere molte cose che potrebbero tornare successivamente utili quando si opererà su progetti di vaste dimensioni. Le piccole dimensioni favoriscono la circolazione delle informazioni e la diffusione delle competenze tra i membri del gruppo di lavoro. Nei grandi progetti a volte i compiti sono parcellizzati e burocratizzati.
  2. Lavorare in settori e progetti di tipo diverso. Una grande opportunità di arricchimento delle proprie competenze è rappresentata dalla possibilità di partecipare a progetti di vario tipo in settori industriali diversi. Se si lavora in una grande organizzazione, questa possibilità può crearsi all’interno della stessa struttura. Altrimenti occorrerà ricercare altre opportunità all’esterno. In una fase iniziale della propria carriera può essere un investimento importante quello di rinunciare eventualmente a qualcosa sul piano retributivo per guadagnare in arricchimento del proprio bagaglio professionale.
  3. Apprendere a gestire i rischi. Un aspetto spesso trascurato nella formazione di un project manager è la capacità di sapersi organizzare in chiave preventiva nel gestire i possibili rischi di un progetto. Rischi ambientali, rischi finanziari, rischi organizzativi: ogni progetto ne è condizionato. Apprendere le metodologie per gestire proattivamente i rischi è alla base della moderna professione di project manager. Il risk management non è un’attività opzionale ma costituisce uno dei compiti più importanti che un responsabile di progetto deve essere in grado di assolvere.
  4. Ottenere una certificazione. E’ importante che, ad un certo punto della propria carriera, ogni responsabile di progetto decida di consolidare la propria esperienza attraverso la partecipazione ad un programma di certificazione. Ormai i processi di selezione dei project manager considerano la certificazione un prerequisito importante. Deve quindi essere percepito come un obiettivo imprescindibile. Richiede impegno ma apre una notevole quantità di nuove opportunità e soddisfazioni sul lavoro.