Project Management Training

Nelle organizzazioni che operano per progetti, la costruzione dei percorsi di qualificazione professionale dei project managers passa attraverso un attento inventario delle competenze e dei curriculum disponibili in rapporto ai diversi livelli di seniority nella professione.

In tal senso, è possibile individuare tre livelli di project manager:

  • Senior Project Manager cui vengono solitamente affidati progetti ad alta priorità aziendale in base a criteri di Portfolio Management.
  • Project Manager cui vengono affidati progetti di media priorità ma caratterizzati da elevata complessità.
  • Junior Project Manager che affiancano i primi due livelli su progetti complessi oppure che gestiscono in autonomia piccoli progetti.

La costruzione dei curriculum di queste tre figure professionali implica percorsi di formazione completamente diversi che devono integrare sia corsi pm che attività di “training on the job”.

In particolare l’attività didattica deve prevedere il trasferimento di:

  • conoscenze di base per la formazione dei project managers junior;
  • conoscenze avanzate per i project managers esperti;
  • conoscenze specialistiche per i senior project managers e per le persone che operano nel project management office.

Formazione e training on the job devono accrescere la capacità delle persone di:project management training

  • comprendere i principi di governance dei progetti nella propria organizzazione;
  • analizzare e valutare le casistiche che normalmente si presentano nella gestione dell’operatività;
  • individuare soluzioni e opzioni praticabili;
  • ricordare quanto appreso;
  • applicare le prassi migliori sui progetti.

La fase più critica è costituita dal trasferimento delle competenze nella pratica quotidiana. Il rischio è di trovare difficoltà ad applicare quanto appreso a causa delle abitudini e della tendenza a percorrere “sentieri noti” piuttosto che cercare di migliorare quanto si fa abitualmente.

Per evitare queste “ricadute”, sarebbe opportuno far seguire ad ogni corso o workshop un periodo di coaching da parte di colleghi o consulenti esterni oppure prevedere come parte del programma di training l’applicazione su progetti specifici le tecniche apprese.

In questo modo si possono costruire percorsi modulari di formazione in cui ad ogni workshop di breve durata segue una fase di alcune settimane di applicazione su casi reali per poi proseguire con un nuovo workshop e nuove applicazioni.

La struttura dei corsi e workshop deve essere tale da replicare le condizioni operative attraverso:

  • l’illustrazione di brevi spunti metodologici;
  • lo svolgimento di esercitazioni e analisi di casi;
  • la  presentazione a cura dei partecipanti delle proprie analisi, idee e proposte;
  • la discussione e valutazione di quanto proposto con il contributo del trainer e degli altri partecipanti.

Inoltre la progettazione dei contenuti e delle modalità didattiche deve comprendere:

  • una analisi dei fabbisogni formativi (sia dell’organizzazione di appartenenza che dei singoli project managers);
  • il disegno accurato delle unità didattiche, delle metodologie e tecnologie didattiche da impiegare;
  • lo svolgimento del training a cura di formatori professionisti;
  • il trasferimento su progetti reali attraverso l’affiancamento da parte di personale esperto.