Le regole del brainstorming efficace

brainstormingIl brainstorming è il metodo classico utilizzato per generare nuove idee.

Ma invece di attendere un lampo spontaneo di ispirazione, ci sono alcune regole che è bene seguire per arrivare a produrre idee in modo collaborativo all’interno di un gruppo.

L’obiettivo di un brainstorming è appunto trovare una soluzione ottimale a un problema attraverso un pensiero creativo intenso e preferibilmente svolto in gruppo.

Oggi il brainstorming è una delle classiche tecniche di creatività.

Per garantire che il metodo creativo non richieda troppo tempo, è importante osservare alcune regole.

In particolare, è importante utilizzare in modo produttivo il tempo a disposizione per svolgere questa attività.

Queste regole sono finalizzate a strutturare il lavoro, favorire la libera espressione di tutti partecipanti, condividere punti di vista anche diversi, predisporre dei piani di azione a fronte delle decisioni prese insieme.

1 – Ogni idea è una buona idea

La prima regola è la più importante. Più idee emergono inizialmente, meglio è. Non c’è spazio per le critiche nel brainstorming. Per il miglior risultato finale, è importante che tutti nel gruppo si sentano a proprio agio e non abbiano inibizioni o vergogna nel condividere le proprie idee. Quindi durante il processo, non c’è valutazione di idee o interruzioni e critiche da parte degli altri partecipanti. Questo vale sia per il feedback verbale che non verbale. Frasi come “Non ha senso in questo momento”. o “Questo non può mai essere implementato” rallentano il flusso creativo del gruppo. Durante il brainstorming, è consentito pensare in tutte le direzioni. Le discussioni hanno luogo successivamente nella fase di valutazione, ma sono vietate durante la fase di brainstorming. E’ quindi importante creare l’atmosfera giusta, altrimenti molte idee rimarranno inespresse, comprese forse le migliori.

2 – Nessun copyright

Un fattore determinante nel brainstorming è il gruppo. Più sono diversi i partecipanti, più sono diverse le idee che emergono. Ed è questo che rende efficace una sessione di brainstorming. Laddove l’orizzonte di una persona è limitato, il pensiero creativo di un’altra persona introduce nuove opzioni. È importante lavorare insieme e non uno contro l’altro, perché l’obiettivo è trovare la soluzione migliore in squadra. Lavorare sulle idee degli altri migliorandole è l’obiettivo. L’ego dell’individuo deve essere messo da parte nel processo, anche se questo può significare che alla fine le buone idee che emergeranno verranno attribuite al gruppo e non al singolo partecipante.

3 – Il ruolo del moderatore è fondamentale

Sebbene si sia detto quanto sia importante pensare in tutte le direzioni possibili e talvolta anche dietro gli angoli, non bisogna perdersi in labirinti mentali. Ciò significa aver chiare le risposte ad alcune domande preliminari. Qual è l’obiettivo di questa sessione di brainstorming? A quale soluzione puntiamo? Quale problema vogliamo risolvere? Per questo motivo è necessario un moderatore che guidi il gruppo e, se necessario, lo rimetterà in carreggiata. L’importante è che non orienti troppo le decisioni del gruppo prevaricandone il contributo. Inoltre il moderatore ha il compito di raccogliere tutte le idee che emergono e di determinare anche quando il processo di brainstorming creativo è completo.