PPM Maturity: Gartner Model

In analogia alle ricerche svolte dal Project Management Institute (Vedi OPM3), anche il Gartner Group tiene sotto controllo il livello di adozione degli strumenti e delle metodologie per il project, program e portfolio management.

Il modello di riferimento individua gli stadi evolutivi dell’applicazione di tali prassi all’interno di un’organizzazione e le modalità per favorirne lo sviluppo.

Il PPM Maturity Model di Gartner supporta quindi il management delle organizzazioni nell’individuare le condizioni, i passaggi ed il processo decisionale necessari ad introdurre e far evolvere nel proprio contesto di riferimento le best practices di project management.

Come nel caso dell’OPM3, anche il modello individuato da Gartner si sviluppa su cinque livelli progressivi di sviluppo che accompagnano le organizzazioni attraverso le fasi di:

  1. Prima introduzione in azienda del project management sui progetti critici
  2. Standardizzazione dei processi ed applicazione dei metodi su tutti i progetti
  3. Integrazione della disciplina di project management in tutti i settori con il coordinamento del PMO
  4. Introduzione di strumenti per la modellizzazione ed ottimizzazione del portafoglio progetti
  5. Utilizzo del portafoglio progetti come modalità per attuare la strategia aziendale

Le condizioni per favorire questo percorso sono:

  • Costruire una vision di ciò che si vuol ottenere nel medio periodo
  • Ottenere il supporto del management aziendale
  • Adottare una metodologia di Project Management personalizzandola in base alle esigenze e specificità aziendali
  • Definire i criteri di governance di progetti e processi
  • Adottare software di Project Portfolio Management
  • Formare i project managers ed i team di progetto sui contenuti della metodologia e sulle skills di comunicazione
  • Migliorare nel tempo i processi e le modalità di reporting

Al fine di supportare tale percorso può essere opportuno svolgere un assessment preliminare per comprendere il posizionamento attuale dell’organizzazione rispetto al ciclo evolutivo, individuare i gap e gli interventi necessari, creare una vision condivisa del percorso da attuare e degli impegni da assumere.