Esperienza nel project management: quanto conta?

esperienza nel project managementCome in tutte le professioni, anche nel project management la pratica quotidiana costituisce un importante modo per accrescere le competenze e migliorare i processi di lavoro.

Ma fino a che punto un project manager può fondare le proprie competenze sulla sua esperienza nel project management? Quanto contano davvero i progetti portati a compimento e quanto contano invece le ore di formazione sugli aspetti tecnici e metodologici?

Ad esempio, se si considera un project manager che ha lavorato per lo stesso dipartimento della stessa organizzazione nella gestione di progetti in uno specifico ambito industriale, si può supporre che dopo 10.000 ore di tale esperienza questo project manager potrebbe perfettamente gestire lo stesso tipo di progetto.

Ma, se si decidesse di affidargli la conduzione di un tipo completamente diverso di progetto, è probabile che questa persona incontrerebbe dei problemi proprio creati dalla sua forte focalizzazione professionale.

Naturalmente quello descritto è un esempio estremo. Un caso più comune è quello di un project manager che opera all’interno di una singola organizzazione che gestisce diverse tipologie di progetti.

La sua versatilità è sicuramente maggiore rispetto al caso precedente, ma cosa accade se questo project manager viene chiamato ad operare in un contesto organizzativo completamente diverso dove le prassi e l’approccio di project management non sono gli stessi cui il project manager è abituato?

L’esperienza nel project management acquisita in un determinato ambito risulta molto utile finché il contesto non cambia. Quando invece ci si trova ad operare in condizioni nuove, occorrono grandi doti di flessibilità e solidi riferimenti metodologici per essere in grado di portare un contributo.

Pertanto la possibilità di avere momenti in cui confrontarsi con problematiche diverse da quelle normalmente gestite può essere estremamente importante per un project manager.

Il partecipare a programmi di qualificazione professionale consente non solo di ampliare le proprie conoscenze in ambiti specifici, ma soprattutto di entrare in contatto con casistiche e soluzioni che, integrando l’esperienza nel project management, rendono possibile ulteriori sviluppi professionali.

Inoltre l’attività formativa ci mette in contatto con colleghi provenienti da altri settori le cui esperienze possono essere importanti per noi aiutandoci a ragionare con occhi diversi e a intravedere ulteriori opzioni laddove le nostre conoscenze normalmente si fermano.

Formazione ed esperienza nel project management devono sostenersi reciprocamente ed il processo di qualificazione professionale di un project manager deve dare ad entrambe lo spazio che meritano.