Anche il settore bancario si sta digitalizzando molto rapidamente e sempre più competendo con i settori digitali puri.

Nuovi sistemi di pagamento, fintech, IoT e mobile banking stanno prendendo il sopravvento sui servizi tradizionali

Inoltre, le banche sono diventate tremendamente complesse soprattutto in considerazione delle modifiche normative e della diversificazione dei canali.

In questo gli approcci agili costituiscono un modo per semplificare e creare più responsabilizzazione a livello di prima linea.

Per anni, le banche hanno cercato di “assicurare valore” attraverso grandi programmi basati sull’Information Technology che però hanno presentato costi elevati a fronte di risultati non sempre aderenti alle aspettative.

Ora poi che il comportamento del mercato e dei clienti sta cambiando così rapidamente risulta molto difficile pianificare tutto prima di iniziare.

Uno sviluppo agile consente alle banche di operare in modo innovativo e incrementale definendo gli interventi da attuare sulla base delle spinte provenienti dal mercato e adattandoli all’interno di un processo anch’esso basato sui suggerimenti migliorativi provenienti dalla propria clientela.

E’ chiaro che per attivare questo processo occorre essere flessibili e riconfigurare rapidamente l’organizzazione in base alle necessità.

In questo il talento costituisce un fattore importante. Le banche si rendono conto di aver bisogno di grandi talenti digitali e tecnologici, ma storicamente il settore bancario non è mai stato visto come attrattivo da questa nuova generazione di talenti digitali.

Le banche devono diventare meno burocratiche e meno bloccate da processi e politiche.

Le organizzazioni agili creano team che sposano una determinata missione e gli obiettivi che ne derivano per poi organizzarsi autonomamente per raggiungerli. Le squadre sono dinamiche, le loro priorità cambiano costantemente in base al mutare delle richieste provenienti dal mercato.

Questi team dinamici devono essere supportati da un management in grado di assicurare una governance più stabile giocata su controlli e pianificazioni più rigorosi.

Alla fine, un’organizzazione agile è composta da un gran numero di piccoli team ad alte prestazioni, ognuno con una chiara missione e coordinati da un management centrato sulla big-picture.

A tal fine, si tratta di passare a una cultura in cui tutti sono invitati a esprimere le proprie opinioni e le proprie idee e che possono venire coinvolti per risolvere i problemi insieme.

Si tratta infatti di essere agili anche nel modo di affrontare e risolvere i problemi e di cogliere le opportunità presenti in ogni sfida.

L’approccio Agile in banca si può applicare ai team di sviluppo software, ai team di marketing, alle persone in un call center, nella funzione risorse umane.

Naturalmente, le prassi saranno probabilmente molto diverse in un team di professionisti IT che gestiscono o sviluppano servizi digitali, rispetto a un gruppo di persone nelle filiali che lavorano a contatto con la clientela.

Approcci Waterfall o agili in banca

Possono sorgere domande sull’opportunità o meno di adottare un approccio agile in programmi di grandi dimensioni, che generalmente si rendono necessari una tantum.

Le banche a volte preferiscono non adottare un approccio agile in questi casi, perché presumono che sarà inefficiente, rischioso o lento. Per i programmi di grandi dimensioni, è necessario una valutazione preliminare per sapere quando applicare la metodologia agile.

In sostanza, un approccio sequenziale (Waterfall o a cascata) ha senso in 3 condizioni: in primo luogo, quando si sa esattamente cosa occorre fare; in secondo luogo, si sa esattamente come farlo, e in terzo luogo, tra il momento in cui si inizia effettivamente a farlo e il momento della consegna, l’ambito del progetto non viene modificato in modo significativo.

Quando queste condizioni non sono presenti dovrebbero essere applicati metodi di lavoro agili e iterativi.

Lo sviluppo agile in banca aggiunge davvero valore quando si vuole effettivamente realizzare qualcosa di nuovo in modo rapido e contenendo i rischi.

Quando applicare la metodologia Agile