Quinta edizione PMBOK

Il Project Management Institute ha rilasciato la quinta edizione PMBOK® (Guida al Project Management Body of Knowledge) a fronte del processo quadriennale di revisione dello standard.quinta edizione pmbok

Il nuovo documento supera quindi la quarta edizione del PMBOK®. Di conseguenza, i test di certificazione saranno aggiornati alla nuova edizione dello standard (a partire dal 31 luglio 2013 il PMP® ed a partire dal 1 luglio 2013 il CAPM®)

Il rilascio della quinta edizione dello standard PMBOK® si accompagna al rilascio delle terza edizione dello standard per il Portfolio Management ed alla terza edizione dello standard per il Program Management.

Obiettivi della nuova edizione del PMBOK® sono:

  • revisione ed aggiornamento delle best practices in materia di project management;
  • armonizzazione della terminologia e delle logiche utilizzate nei tre standard (project, portfolio & program management)
  • inserimento di 5 processi aggiuntivi che passano quindi dai 42 della quarta edizione ai 47 della nuova;
  • introduzione di una nuova Knowledge Area (Stakeholder Management);
  • riorganizzazione dello standard in modo da integrare tutti i suddetti elementi.

Più specificatamente i cambiamenti introdotti sono:

  • Introduzione dell’area di conoscenza “Stakeholder Management” e conseguente passaggio delle aree di conoscenza da 9 a 10.
  • Passaggio da 42 a 47 del numero totale di processi di project management presenti nello standard.
  • Ampliamento della descrizione del ruolo e dell’organizzazione del Project Management Office.
  • Estensione della descrizione del ciclo di vita di progetto.
  • Il processo “Dirigere e Gestire l’Esecuzione del Progetto” è stato ridenominato in “Dirigere e gestire il lavoro del progetto”.
  • Aggiunta del processo “Pianificare la gestione dell’ambito di progetto”.
  • Il processo “Verificare l’ambito di progetto” è stato ridenominato in “Validare l’ambito di progetto”.
  • Aggiunta del processo “Pianificare la gestione dei tempi di progetto”.
  • Aggiunta del processo “Pianificare la gestione dei costi di progetto”.
  • Il processo “Pianificazione della qualità” è stato ridenominato in “Pianificare la gestione della qualità”.
  • Il processo “Eseguire il controllo della qualità” è stato ridenominato in “Controllare la qualità”.
  • Il processo “Sviluppare il piano delle risorse umane” è stato ridenominato in “Pianificare la gestione delle risorse umane”.
  • Il processo “Monitorare e controllare i rischi” è stato ridenominato in “Controllare i rischi”.
  • Il processo “Pianificare gli approvvigionamenti” è stato ridenominato in “Pianificare la gestione degli approvvigionamenti”.
  • Il processo “Amministrare gli approvvigionamenti” è stato ridenominato in “Controllare gli approvvigionamenti”.
  • Aggiunta del processo “Pianificare la gestione degli stakeholders”.
  • Il processo “Gestire le aspettative degli stakeholders” è stato ridenominato in “Gestire il coinvolgimento degli stakeholders”.
  • Aggiunta del processo “Controllare il coinvolgimento degli stakeholders”.
  • Ridefinizione dei termini “work performance data,” “work performance information” e “work performance reports”.
  • L’espressione “rischi positivi” è stata modificata in “opportunità”.

Al di là delle modifiche formali, la nuova edizione contiene un deciso miglioramento sostanziale delle logiche complessive di gestione progetti introducendo nuove regole e schemi di riferimento.

Ad esempio, la ridefinizione dei termini “work performance data,” “work performance information” e “work performance reports” è stata fatta introducendo il modello DIKW ( Data, Information, Knowledge, Wisdom) per la gestione del knowledge management nei progetti.

Inoltre è stato introdotto il modello ITTO (Inputs, Tools and Techniques, Outputs) nella descrizione dei processi di project management che prevede quindi:

  • nuove regole nella definizione degli input ed output di ciascun processo;
  • nuove regole per la produzione della documentazione di progetto;
  • nuove regole per la produzione del project management plan, dei piani che lo compongono e delle relative baseline;
  • nuovi riferimenti per quanto riguarda asset dei processi organizzativi e fattori ambientali aziendali.