Pianificazione di progetti con poche informazioni

pianificazione progetti con poche informazioniPuò capitare di dover impostare la pianificazione di progetti in condizioni in cui si dispone di poche informazioni.

Ciò può dipendere da svariati motivi.

Ad esempio i progetti di ricerca e sviluppo nascono quasi sempre in situazioni in cui si conoscono gli obiettivi da raggiungere ma non sono chiari i tempi che saranno necessari. Di conseguenza anche il budget inizialmente fissato può essere soggetto a numerose revisioni in corso d’opera.

Invece lo sviluppo di un progetto software può far emergere in corso d’opera nuove funzionalità che risulta impossibile realizzare con l’attuale versione del software ma che potranno essere inglobate nelle future versioni.

Oppure può trattarsi della pianificazione di progetti innovativi rispetto ai quali si dispone di poca esperienza. In alcuni casi questo problema può essere superato acquisendo risorse con la dovuta esperienza, altrimenti occorre procedere con modalità che consentano un adeguato controllo dei rischi.

In altri casi è il contesto organizzativo a forzare l’avvio di progetti con poche informazioni per inseguire richieste che provengono dal mercato o da specifici clienti. Spesso in queste situazioni il tempo disponibile per pianificare è limitato ed occorre procedere in modo spedito.

E’ importante rendersi conto che tutte queste situazioni comportano un certo grado di rischio e che occorre valutare attentamente se non siano percorribili strade alternative prima di accettare tale rischio.

Strategie di pianificazione alternative

Un approccio che può essere utilizzato è la pianificazione a finestra mobile che consiste nell’impostare una finestra temporale in cui si pianifica ciò che può essere pianificato con le informazioni disponibili e poi durante il ciclo di vita del progetto tale pianificazione verrà integrata ed aggiornata man mano che emergono nuove informazioni.

Un altro approccio è quello di fissare un tempo specifico ed un budget associato per poi produrre i risultati attesi ad un livello di qualità compatibile con i vincoli fissati. In sostanza, la qualità risultante è dipendente da ciò che si riesce a fare nel tempo e nel costo prefissato.

Infine si può pensare, laddove la tipologia di progetto lo consente, di applicare una metodologia agile che attraverso una serie di sviluppi iterativi permetta il rilascio progressivo delle funzionalità attese.

In tutti questi casi è necessario adottare criteri rigorosi e formalizzati per la gestione dei rischi che dipendono proprio da un percorso di pianificazione non sufficientemente dettagliato.