Esistono diverse certificazioni nel project management riconosciute a livello internazionale per cui può essere utile precisare i motivi che possono portare a preferire una certificazione PMI.
Prima di tutto è bene ribadire le motivazioni che portano un project manager a certificarsi.
Per la verità vengono spesso enfatizzati alcuni aspetti strumentali come la possibilità di accedere a migliori opportunità di carriera, una retribuzione più elevata, uno status professionale di livello più elevato.
Si tratta di tutte considerazioni vere che però sollecitano le ambizioni di un responsabile di progetto prescindendo dagli aspetti di contenuto che una credenziale professionale come in particolare la certificazione PMI porta con sé.
Se da un lato si tratta di un riconoscimento di competenze e di esperienze maturate nel tempo da chi opera nella professione, dall’altro il percorso di qualificazione porta con sé un ampliamento notevole di conoscenze e di capacità di muoversi in un settore in rapida evoluzione come quello del project management.
Un project manager che vuole certificarsi deve approfondire un corpo di conoscenze piuttosto ampio ed in questo trova un arricchimento del proprio modo di operare che va ben al di là del semplice ottenimento di una credenziale.
Ciò consente di rispondere al quesito che molti pongono: perché scegliere il PMI? Perché non un’altra certificazione tra quelle disponibili?
Importanza della certificazione PMI
Corso preparazione Certificazione PMP
Tempi di studio ottimizzati
Più probabilità di successo
Tali standard sono frutto dell’esperienza accumulata in molti anni da project manager che in tutto il mondo collaborano con il Project Management Institute.
Sono costituiti da best practices che consentono ai responsabili di progetto ed alle organizzazioni di dotarsi di strumenti potenti per gestire al meglio i progetti con la possibilità di adattare tali strumenti alla propria operatività, al proprio modello organizzativo ed alla propria cultura di riferimento.
Questi standard di fatto sono nel tempo stati adottati anche da altri organismi, ma rimane il fatto che il PMI ogni 5 anni produce sistematicamente un aggiornamento di queste best practices per tenere conto dell’evoluzione che tecniche, metodi e strumenti di project management hanno nel tempo.
Tramite il percorso di preparazione alla certificazione PMI si può quindi entrare in possesso di una conoscenza approfondita di questo patrimonio di contributi professionali per:
- migliorare le proprie capacità di governo di un progetto;
- comprendere cosa deve essere fatto e da chi;
- comprendere quando è opportuno intervenire e perché non prima e non dopo;
- essere più incisivi nel gestire i rapporti con gli stakeholder;
- acquisire maggiore sicurezza nelle situazioni più difficili;
- ridurre il proprio livello di stress e quello del team di progetto.
Tutto questo ha un valore inestimabile che giustifica da solo l’investimento di tempo e di denaro richiesto e spiega ampiamente perché una certificazione PMI è la risposta giusta per chi vuole crescere nel project management.