In molte organizzazioni i ritardi accumulati da un progetto vengono valutati solo in base all’impatto che hanno sulla durata complessiva dei lavori.
Se il ritardo in questione non riguarda le attività critiche, viene fatto rientrare nelle normali evenienze che caratterizzano il ciclo di vita di ogni progetto.
In queste realtà i responsabili di progetto non hanno visibilità sugli aspetti finanziari del progetto e quindi si limitano a gestire i ritardi in termini di riprogrammazione del lavoro.
Ma in alcuni casi non ci si può limitare a riprogrammare l’attività che ha subito un ritardo in quanto tale attività sarà collegata ad altre attività che seguono nello svolgimento del lavoro.
E non è detto che le risorse impegnate a valle possano rendersi disponibili a sviluppare il proprio lavoro in tempi successivi a quelli inizialmente concordati in fase di pianificazione.
Si assiste in questo modo ad una propagazione ed amplificazione dell’iniziale ritardo con impatti organizzativi assolutamente non indifferenti.
Tutto questo comporta degli oneri e, anche se il project manager non ha visibilità sulla parte economica e finanziaria del progetto, è necessario calcolare i costi dei ritardi in modo accurato poiché rischiano di erodere i margini di un progetto.
Un ritardo può essere compensato aumentando le risorse assegnate alla lavorazione in difficoltà. Oppure assegnando risorse più qualificate in grado di procedere più speditamente. Ma tutto questo ha un costo.
Oppure si può accettare che l’attività in questione ritardi ma in questo modo potrebbe diventare un attività critica in grado di far tardare tutto il progetto.
Se viene messa in gioco la durata effettiva di tutto il progetto è necessario verificare gli accordi con la committenza e considerare le eventuali penali contrattualmente previste.
Infine, nel calcolare i costi dei ritardi vanno considerati gli impatti in termini di valore creato.
Ad esempio, in alcuni progetti di sviluppo di prodotti, soluzioni e servizi innovativi il time-to-market è una variabile critica che un ritardo può mettere in discussione minando la profittabilità dell’iniziativa.
E quindi occorre riprendere l’analisi del valore atteso dal progetto individuando l’entità dello scostamento introdotto dal ritardo maturato.
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