Aggiornamento professionale PM

Come ogni professionista, anche un responsabile di progetto deve aggiornare frequentemente le proprie competenze.

L’aggiornamento professionale deriva dalla necessità di recepire le integrazioni ai principali standard internazionali di project management che vengono introdotte ad ogni nuova revisione nonché dai cambiamenti nelle tecnologie di gestione progetti frutto della continua innovazione in questo settore.

Inoltre, per coloro che hanno ottenuto la certificazione PMP c’è la necessità di mantenere nel tempo tale credenziale frequentando appunto corsi di perfezionamento oppure leggendo libri ed articoli sul project management.

Un project manager ha ulteriori motivazioni per ampliare le proprie conoscenze di project management.

Ad esempio, la possibilità di meglio qualificarsi di fronte agli stakeholder dei progetti a lui assegnati e di acquisire una maggiore credibilità ed incisività nei confronti del team di progetto.

In questo settore l’aggiornamento professionale è una chiave per accedere a migliori opportunità di carriera e per rafforzare la propria sicurezza nel gestire le sfide che si presentano.

Accade spesso in molte organizzazioni che un responsabile di progetto venga formato sul campo senza aver tempo di acquisire un robusto inquadramento metodologico ed organizzativo che ne potenzi le capacità.

Oggi non è più tempo di improvvisazioni. Il settore del project management è regolato da standard metodologici internazionali, ed è quindi opportuno impadronirsi quanto prima di queste best practices.

In questi casi l’aggiornamento professionale di un project manager deve consentirgli di colmare il gap di competenze e di fargli intravedere il giusto percorso di sviluppo da intraprendere al più presto per allinearsi alle logiche ormai applicate in tutto il mondo.

Chi entra in contatto con aziende che operano a livello multinazionale conosce l’importanza di applicare approcci riconosciuti internazionalmente.

In questi contesti è impossibile portare un contributo se si dispone di conoscenze sviluppate in contesti destrutturati e non allineati ai principali standard internazionali.

Ciò favorisce l’omogeneizzazione dei comportamenti organizzativi e quindi il rispetto di regole comuni da parte di tutti i gruppi di progetto.