gestire il cambiamento
Gestire il cambiamento è un’espressione generica che copre tutti i tipi di processi finalizzati a preparare e supportare il cambiamento organizzativo.

Questi vanno da metodologie applicate a risorse, processi aziendali, allocazioni di budget oppure aspetti operativi di un progetto. Il change management nel contesto della gestione di un progetto si riferisce, ad esempio, al controllo delle modifiche che si intende apportare in corso d’opera all’ambito del progetto, ai suoi prodotti ed alle modalità per produrli.

Gestire il cambiamento nelle sue diverse componenti

Per comprendere i diversi modelli di cambiamento, è necessario approfondire le dimensioni in cui esso si sviluppa:

  • Il cambiamento delle persone. Le persone sono la radice di tutti i cambiamenti. Si può tentare di migliorare i sistemi e le procedure, ma, se non si affrontano le resistenze al cambiamento delle persone, di fatto il cambiamento non avverrà. Che cosa è necessario per superare le diffidenze ed i timori delle persone? Che tipo di formazione occorre svolgere per aiutarle nella transizione?
  • Il cambiamento organizzativo. Mentre le persone rappresentano la leva principale per gestire il cambiamento, ci sono anche problemi organizzativi più ampi che è necessario affrontare se si desidera creare un cambiamento reale. Per fare ciò è necessario innanzitutto identificare le aree organizzative che richiedono cambiamenti e come devono essere implementati questi cambiamenti. In definitiva è necessario creare un piano complessivo del progetto di cambiamento organizzativo.
  • Il cambiamento del modello di impresa. In alcuni casi può essere necessario cambiare il modello di business di un’intera organizzazione. Ciò accade quando si incominciano ad intravedere limiti nel modello di sviluppo attuale ed occorre di conseguenza un riposizionamento di mercato oppure l’individuazione di nuove aree in cui conseguire dei vantaggi competitivi. Gestire il cambiamento del modello di impresa implica inevitabilmente di dover attuare anche dei cambiamenti organizzativi nonché spesso un cambiamento di mentalità nelle persone.

Gestire il cambiamento organizzativo

La gestione del cambiamento organizzativo implica la messa in campo di una pluralità di interventi che devono riguardare le diverse prospettive in cui il cambiamento desiderato può essere ottenuto.

Con riferimento allo schema sottostante, questo significa che è necessario considerare tutte le sette dimensioni riportate nello schema per individuare le iniziative da attuare.

aree di gestione del cambiamento

L’esperienza insegna che incidere solo su processi, tecnologia e persone non consente di ottenere i risultati attesi e che, per superare le resistenze al cambiamento che inevitabilmente si producono, occorre agire anche agli altri livelli.

Ad esempio la riorganizzazione di un dipartimento per allinearlo agli obiettivi strategici di un’organizzazione comporta il rispondere ai seguenti quesiti:

  • Strategia. Quale impatto ha la strategia aziendale sulle attività del dipartimento? Quali sono gli obiettivi del dipartimento? Sono compatibili con quelli aziendali? Occorre rimuovere colli di bottiglia ed attività che non creano valore?
  • Persone. Chi è impattato dai cambiamenti che si desidera introdurre? Come si modifica l’operatività? Le persone sono favorevoli al cambiamento oppure non ne comprendono la ragione? Sono stati informati e coinvolti nel definire i progetti di miglioramento organizzativo? Fino a che punto la funzione del personale è impegnata nel gestire il cambiamento culturale e delle competenze del personale?
  • Struttura. Quali dovranno essere le nuove responsabilità e competenze richieste? E’ stato disegnato il nuovo modello organizzativo?
  • Infrastruttura. Quali spazi, attrezzature e logistica saranno necessari nel nuovo modello organizzativo?
  • Informazioni. Quali modifiche è necessario introdurre nei flussi informativi e nel sistema di reporting per supportare il nuovo modello organizzativo?
  • Processi. Quali processi devono essere modificati? Quali nuovi processi devono essere introdotti? Quali sono i cambiamenti da introdurre e come le modifiche devono essere implementate?
  • Cultura. In che misura i cambiamenti da introdurre modificano il sistema di valori interno e le abitudini lavorative delle persone? E’ possibile immaginare che tipo di resistenze attendersi? Quale campagna di comunicazione attuare per comunicare i benefici dell’iniziativa?

In particolare l’ultimo punto deve essere approfondito in modo da comprendere gli aspetti psicologici del cambiamento ed individuare le modalità per superare positivamente gli ostacoli.

Per gestire il cambiamento il management deve attivare tutti i canali di comunicazione interna per comunicare gli obiettivi e modalità del cambiamento in modo da minimizzare le resistenze, sviluppare il commitment ed individuare gli agenti di cambiamento da coinvolgere nel processo.

Gestione del cambiamento nelle organizzazioni | Project Management Center

La Gestione del Cambiamento nelle organizzazioni, così come descritta nella guida del Project Management Institute, consiste in un approccio globale, sistematico e strutturato per consentire agli individui, ai gruppi ed alle organizzazioni di affrontare con successo la transizione da uno stato attuale ritenuto insoddisfacente in termini di business ad uno stato futuro auspicabile da un punto di vista strategico.