fattori critici successo six sigma
Chiunque abbia implementato Six Sigma, o abbia pensato di implementare Six Sigma, ha familiarità con i principali ostacoli che si frappongono: mancanza di supporto da parte del top management, mancanza di dati, tempo di ciclo del progetto più lungo del previsto, scarsa disponibilità di risorse qualificate e carenze nell’impostazione/pianificazione dei progetti.

Per affrontare in anticipo questi problemi comuni e attenuare il rischio di insuccesso, i leader dell’implementazione di Six Sigma dovrebbero avere ben chiari:

◈ I fattori critici di successo di Six Sigma
◈ I criteri di idoneità di un’organizzazione per Six Sigma

Fattori critici di successo

Ciò che può favorire il successo di un progetto Six Sigma è riconducibile a:

  • disponibilità di risorse qualificate (“white belts”, “yellow belts”, “green belts”, “black belts” and “master black belts”);
  • progetti accuratamente pianificati;
  • supporto “attivo” da parte del management e dei responsabili di processo (process owner);
  • disponibilità di dati qualificati riguardanti i processi da migliorare;
  • formazione del personale coinvolto nei progetti Six Sigma sui metodi e sulle metriche da applicare.

Data l’elevato impatto aziendale dei progetti Six Sigma, è importante che le risorse più qualificate siano coinvolte al 100% nei progetti in questione e non siano distratte da altre incombenze.

Inoltre, tutti i soggetti coinvolti devono essere formati all’applicazione della metodologia DMAIC che costituisce la base di ogni iniziativa di questo tipo.

Ciclo DMAIC nei progetti Six Sigma

Selezione dei giusti progetti

Il processo inizia definendo e implementando una strategia basata su una pipeline di progetto, seguita da diversi workshop di selezione dei progetti.

Una pipeline di progetto identifica i progetti che agiscono sui processi fondamentali per i clienti (CTC – Critical To Customer) o critici per la qualità (CTQ – Critical To Quality).

I progetti CTC hanno la priorità maggiore e richiedono spesso un data mining o una mappatura dei processi. L’obiettivo è la riduzione del tempo di ciclo dei processi corrispondenti.

La selezione dei progetti è un processo senza fine in Six Sigma e tutti i membri dell’azienda dovrebbero essere incoraggiati a suggerire idee di progetto.
six sigma pipeline

Criteri di idoneità di un’organizzazione per Six Sigma

Idoneità culturale: è necessaria una valutazione che può variare da una semplice osservazione a un sondaggio formale condotto con la collaborazione di tutti i dipendenti.

L’obiettivo della valutazione è identificare se il cambiamento sarà accettato all’interno dell’organizzazione. E se sì, a quale velocità può essere implementato.

Questa valutazione richiede di rispondere alle seguenti domande:

◈ In che modo gli alti dirigenti rendono disponibili le informazioni importanti in tutta l’organizzazione?
◈ Come vengono prese le decisioni importanti?
◈ Chi prende le decisioni?
◈ Quanto velocemente sono implementate le decisioni?
◈ In che modo l’organizzazione riconosce successi e insuccessi?
◈ In che modo l’organizzazione gestisce i fallimenti?
◈ Le persone comprendono la missione, la visione e la strategia dell’azienda nel suo insieme?
◈ Il personale è consapevole delle problematiche relative ai clienti, alle entrate e alle spese operative dell’azienda
◈ In che modo l’azienda stabilisce i propri obiettivi e quelli di ciascun reparto e business unit?
◈ Quanto sono chiari e misurabili questi obiettivi?

Idoneità operativa: è necessaria una valutazione del livello di maturità dei processi, dei sistemi di misurazione e di disponibilità delle informazioni chiave in un’organizzazione.

Le domande cui occorre rispondere sono:

◈ In che modo e con quale frequenza l’organizzazione raccoglie informazioni strutturate sulla propria operatività e misura il successo?
◈ L’organizzazione ha alcune metriche che tutti i dipendenti comprendono e utilizzano?
◈ Le decisioni sono basate su dati o ipotesi?
◈ Chi sono gli owner dei processi critici?
◈ Chi possiede i dati?
◈ Dove sono custoditi i dati?
◈ I dati sono memorizzati su fogli di calcolo sui pc dei dipendenti o in un data warehouse?
◈ I dati sono stati convalidati?
◈ Le relazioni dell’azienda sono scritte secondo format e template standard oppure in forma libera?
◈ Esistono mappe aggiornate dei processi più critici?
◈ I dirigenti sanno cos’è una mappa di processo?

Infine, un altro elemento chiave del successo nell’implementazione che deve essere attentamente valutato è il tempo disponibile per conseguire i primi risultati.

Prima di partire è bene pianificare i passaggi necessari individuando le risorse da coinvolgere, le necessità di formazione, i principali deliverable attesi, i criteri di monitoraggio e controllo, le metriche usate per misurare le variabili chiave.