apprendimento nei progetti
Uno degli aspetti più interessanti del partecipare ad un progetto è che ogni lavoro porta con sé nuove sfide da affrontare con la possibilità di imparare sempre qualcosa di nuovo.

Il fatto di dover apprendere nuove abilità per completare un progetto può essere per alcuni un fattore destabilizzante. Non sarebbe la vita molto più semplice se ci si potesse basare sempre sulle stesse competenze apprese in lunghi anni di lavoro?

Sicuramente sarebbe più semplice ma anche più ripetitivo ed alla lunga molto meno interessante e stimolante.

Buona parte del compito di un responsabile di progetto consiste nel risolvere problemi nuovi e ciò porta spesso a dover sviluppare approcci nuovi, a tentare strade non percorse precedentemente, sviluppando nuove conoscenze e abilità da riutilizzare in futuro.

Quando si opera nel ruolo di project manager, si comprende quindi che acquisire nuove competenze è una parte del lavoro che non può essere evitata.

E d’altra parte non si va molto lontano se ci si limita a gestire la routine e a mantenere inalterata la base di competenze pre-esistente senza imparare nulla di nuovo.

Sviluppare la fiducia in sé stessi

Ogni volta che un progetto raggiunge una conclusione positiva, ciò si traduce in una forma di orgoglio per chi vi ha partecipato. E questa sensazione è ulteriormente amplificata quando si sono dovute attraversare fasi difficili che hanno richiesto di far leva sulle capacità di ognuno. Guardando le cose retrospettivamente, emerge la consapevolezza che la capacità di soluzione dei problemi e di far fronte alle difficoltà hanno aggiunto qualcosa che prima non c’era: la fiducia in sé stessi. Per un responsabile di progetto questo è particolarmente importante nei primi progetti in cui può sentirsi non ancora preparato a svolgere efficacemente il proprio ruolo. Sottoporsi ad esperienze di questo tipo porta a svolgere il lavoro a livelli crescenti di professionalità.

Guidare una squadra

Guidare un team è una parte del ruolo di responsabile di progetto con cui molti project manager non hanno molta confidenza. Si diventa spesso project manager a completamento di una carriera di tipo tecnico e si tende di conseguenza a svolgere questo nuovo ruolo in chiave di “supertecnico”. Ma questo ruolo è completamente diverso da quello di un tecnico. Richiede capacità organizzative e soprattutto di portare metodo nel lavoro altrui migliorandone la qualità del lavoro. Forzare le decisioni o peggio ancora sostituirsi ai componenti del team nel prendere le decisioni operative finisce alla lunga per risultare deresponsabilizzante nei confronti della squadra di lavoro. Per guidare bene un team, occorre capire cosa motiva le persone, quali competenze hanno bisogno di imparare e come ottenerne il meglio. Questo tipo di leadership arriva col tempo come principale forma di apprendimento attraverso la conduzione di più progetti.

Apprendere a pianificare

Pochi giovani project manager sembrano apprezzare l’importanza di definire un piano accurato prima di avviare i lavori. Considerano la pianificazione quasi una seccatura e preferiscono concentrarsi al più presto possibile sulla fase realizzativa. Tuttavia, è solo una volta che il progetto è finito e ci si guarda indietro che ci si rende conto del valore di un piano ben fatto. Se si sono incontrati dei problemi lungo la strada, c’è una buona probabilità che un piano carente o improvvisato abbia reso la situazione più complicata di quanto non fosse già. Una volta che si apprezza l’importanza di avere un piano nella gestione di un progetto, questo fatto porterà a sviluppare nuove competenze di pianificazione che determineranno una maggiore certezza organizzativa nei progetti futuri.

Migliorare nella gestione degli stakeholder

Ogni progetto ha una pluralità di soggetti a vario titolo impattati dal progetto o che possono avere un ruolo decisivo per le sorti del progetto. Si tratta degli stakeholder di progetto ed occorre quindi definire una strategia mirata su ciascuno di essi per ottenerne il consenso e per mobilitarne le energie positivamente. Produrre report dettagliati, organizzare riunioni di avanzamento, individuare stili e modalità di comunicazione coinvolgenti sono quindi parti importanti del project management. A volte ci si può trovare a dover interagire con interlocutori difficili o che ci incutono timore per il loro elevato potere gerarchico. Si tratta di passaggi ineludibili che col tempo ci abituano a trattare a questo livello di responsabilità ed a sviluppare doti di leadership che altrimenti non avrebbero modo di manifestarsi.