autorità e autorevolezzaE’ singolare come due termini così diversi nelle implicazioni come autorità ed autorevolezza vengano spesso assimilati ed addirittura considerati sinonimi.

Basare la leadership sull’autorità comporta atteggiamenti e comportamenti molto diversi rispetto ad una leadership fondata sull’autorevolezza.

Da questo punto di vista possiamo considerare autorità ed autorevolezza come due forme di potere le cui fonti sono diametralmente opposte.

Nelle moderne organizzazioni l’esercizio della leadership richiede di saper modulare autorità e autorevolezza in funzione del contesto e delle caratteristiche delle persone.

E’ quindi importante comprendere le caratteristiche di entrambe in modo da massimizzarne i punti di forza e contenerne i limiti.

Autorità

L’autorità deriva da un modello gerarchico che fonda le sue basi sul modello familiare e genitoriale arcaico.

cessione di autoritàIn questo modello il capo è in alto e sotto di sé ha i suoi dipendenti. Non è un caso che le persone che lavorano in un’azienda vengano appunto chiamati dipendenti.

Il termine dipendente proviene da quello che è stato il modello organizzativo dominante nell’era della società industriale e cioè quello gerachico-funzionale. Si riferisce quindi alla dipendenza decisionale dal potere del capo.

L’autorità per potersi affermare ha bisogno di una legittimazione dall’alto. Viene ceduta per nomina da chi occupa il livello superiore. Così come i cavalieri venivano nominati dal sovrano e i faraoni erano diretta espressione della divinità.

I vantaggi di questo modello sono la rapidità decisionale da parte del capo che non deve necessariamente giustificare le decisioni ed i dipendenti sono chiamati ad obbedire.

Gli svantaggi sono riconducibili al fatto che in questo modello i dipendenti sono “portatori di problema” ed i capi sono “portatori di soluzioni”.

Alla lunga ed all’aumentare delle risorse gestite questo modello produce de-responsabilizzazione dei dipendenti e burnout dei capi per eccesso di stress decisionale.

Si tratta quindi di un modello che funziona molto bene in realtà che necessitano di un elevato livello di accentramento decisionale. (Ad esempio in un pronto soccorso, in ambito militare, un gruppo di vigili del fuoco, un help-desk ecc). Il modello privilegia quindi l’efficienza a discapito di una maggiore efficacia.

Autorevolezza

L’autorevolezza si basa invece su un riconoscimento che proviene dal basso oppure da persone di pari livello. Ha a che vedere con la competenza e la capacità di essere d’aiuto ad un team di professionisti.

autorevolezza e potere circolareQuesto modello ha caratteristiche più circolari ed ovviamente meno verticistiche rispetto a quello gerarchico.

Prevalgono logiche di team come ad esempio in un’orchestra, una squadra di calcio, uno studio legale, un’agenzia pubblicitaria, una equipe di creativi.

Questo modello si è affermato in epoche più recenti e presenta come vantaggi un sostanziale decentramento decisionale e di ruoli ed un maggior coinvolgimento delle persone.

Per la verità si fonda su un sub-strato simbolico già rinvenibile in miti arcaici ma più evoluti come quello di Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda.

In questo modello il team leader supporta i componenti del team nel prendere da soli le decisioni attraverso il tutoring ed il mentoring.

Il capo, come un “allenatore”, mette a punto gli schemi di gioco ed i processi organizzativi, fornisce spunti e stimoli alle discussioni, valuta proposte alternative formulate dal team ed infine trasferisce o fa trasferire competenze alle singole persone.

Rispetto al modello gerarchico comporta un processo decisionale decisamente più lungo ma consente maggiore coinvolgimento e responsabilizzazione delle persone. Le decisioni prese in questo modo sono più efficaci.

Autorità e autorevolezza: tendenze

Così rappresentate, autorità ed autorevolezza possono essere viste come estremi di un continuum in cui si vanno a collocare diverse realtà organizzative e stili di guida delle persone.

Di fatto la società post-industriale ha prodotto una progressiva focalizzazione sul principio di autorevolezza soprattutto in un’epoca in cui sono sempre meno apprezzati approcci autoritari e non sufficientemente legittimati dal basso.

Team Building, Team Working, lavorare per progetti, approcci agili e nuove tecnologie dell’informazione richiedono di seguire leader che fondino le proprie capacità sull’autorevolezza e sulla competenza tecnica o metodologica.

Non va però dimenticato che autorità ed autorevolezza devono essere modulate anche in relazione alle caratteristiche dei propri collaboratori.

Collaboratori alle prime armi o poco professionalizzati spesso necessitano di un capo che manifesti la sua autorità e crei le condizioni perché possano operare al meglio mentre collaboratori più professionalizzati ed esperti hanno maggior bisogno di un capo che dia loro supporto ma che li lasci operare in autonomia.